Art
di Ornella Cigno 2 Maggio 2016

L’artista Yayoi Kusama è una delle 100 persone più influenti dell’anno secondo il Time

Famosa per le zucche colorate e le texture a pois, ha segnato in modo radicale il mondo dell’arte

"In Infinity", Louisiana Museum of Modern Art, Humlebæk, Danimarca  Un ritratto di Yayoi Kusama esposto a “In Infinity”, Louisiana Museum of Modern Art, Humlebæk, Danimarca

 

L’artista giapponese Yayoi Kusama è stata nominata a 87 anni una delle 100 persone più influenti dell’anno dalla rivista Time“È una donna che conosciamo da molto tempo, che ha fatto cose davvero radicali nel mondo dell’arte.” ha scritto lo stilista Marc Jacobs in commento alla valutazione annuale stilata dal famoso magazine.

Kusama vive in Giappone, è nata a Matsumoto e crea arte da quando aveva 10 anni. La sua carriera artistica è iniziata con i pattern a pois, che ha confessato essere frutto di visioni e sogni vissuti dall’infanzia. Le visioni inglobavano ogni spazio e superficie della sua vita, così a un certo punto ha deciso di trasporre quei fantasmi in capolavori a macchie che si diffondono come meravigliose malattie in ogni centimetro dello spazio in cui lavora.

 

 

Tra il 1957 and 1973, Yayoi ha lavorato a numerose attività artistiche negli Stati Uniti, realizzando anche sculture, film, racconti e poesie. È stata simbolo delle battaglie contro sessismo e razzismo in America e si è contesa per anni l’interesse mediatico con Andy Warhol. Kusama ha passato gli ultimi 3o anni della sua vita dentro e fuori un istituto per disturbi mentali in Giappone. Nel 2009 il suo Paese l’ha riconosciuta come Person of Cultural Merit.

Marc Jacobs racconta inoltre l’incontro con Kusama nel suo studio a Tokyo nel 2006. La donna indossava una parrucca colorata e un caftano decorato con le sue macchie e durante la conversazione continuava frasi sconnesse. “Abbiamo passato poche ore insieme e ogni volta che cercavo di andarmene, mi tratteneva. Questo comportamento è perfettamente collegato alle caratteristiche del tipo di arte che crea: l’intensità, la ripetizione. È l’incarnazione esatta di quello che fa” scrive Jacobs. Altri individui inclusi nella lista sono il Papa Francesco, il Primo Ministro canadese Justin Trudeau e il presidente francese Francois Hollande. Anche la cantante Nicki Minaj, il pilota Lewis Hamilton e lo sprinter Usain Bolt sono altri personaggi che hanno ricevuto questa importante nomina.

 

"In Infinity", Louisiana Museum of Modern Art, Humlebæk, Danimarca  Le texture di Yayoi Kusama esposte a “In Infinity”, Louisiana Museum of Modern Art, Humlebæk, Danimarca

 

“In un modo o nell’altro ogni individuo in lista ha rappresentato una svolta: rompendo le regole, battendo un record, rompendo il silenzio, rompendo i confini per dimostrare di cosa sono capaci.” leggiamo sul magazine. “Le persone nominate hanno a loro modo lezioni da insegnare. Possiamo discutere le loro lezioni; non dobbiamo per forza approvarle o essere d’accordo con loro.” 

Per chi fosse interessato a conoscere meglio l’artista, a breve sarà possibile vedere il film documentario, diretto da Heather Lenz, “A life in polka dots” sulla vita di Yayoi Kusama.

 

Le classiche zucche di Yayoi Kusama, esposte a "In Infinity", Louisiana Museum of Modern Art, Humlebæk, Danimarca  Le classiche zucche di Yayoi Kusama, esposte a “In Infinity”, Louisiana Museum of Modern Art, Humlebæk, Danimarca

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