Una violenta lite tra giovani è sfociata ieri sera in un episodio di sangue davanti alla pizzeria Ai Portici, situata in via Fabio di Maniago, in provincia di Pordenone.
Al centro della vicenda, una ragazza di 25 anni che ha riportato una ferita grave alla coscia sinistra, dopo essere stata accoltellata nel corso di una rissa scoppiata per una richiesta di sigaretta negata.
La rissa e poi l’accoltellamento
Secondo le indagini preliminari, la rissa è nata da un motivo apparentemente banale: la richiesta di una sigaretta che non è stata concessa, accompagnata da uno scambio di parole inappropriate. La tensione è rapidamente degenerata in un confronto fisico tra due gruppi composti da giovani tra i 18 e i 25 anni. Da una parte un ragazzo di origini marocchine accompagnato dalla fidanzata e due amiche italiane, mentre dall’altra tre ragazzi e una ragazza residenti nella zona.
Durante la colluttazione, uno dei tre giovani locali ha estratto un coltellino svizzero, infliggendo diversi fendenti. La giovane è stata ferita in modo significativo all’interno della coscia sinistra, mentre sia il ragazzo marocchino sia uno dei componenti del gruppo avversario hanno riportato lesioni alle mani, probabilmente nel tentativo di difendersi.
La scena si è svolta sotto gli occhi del personale del locale, rimasto spettatore involontario, e di un commercialista che si trovava nel palazzo adiacente. L’uomo, allarmato dalle urla, è immediatamente sceso per prestare soccorso. “Quando sono arrivato, ho trovato la ragazza distesa a terra in una pozza di sangue e gli altri ragazzi ancora impegnati nella zuffa. Ho cercato di fermarli, ma il gruppo dei tre giovani è riuscito a fuggire”, ha raccontato ai microfoni del Messaggero Veneto.

Nonostante un tentativo iniziale di dileguarsi, i protagonisti della rissa sono successivamente tornati spontaneamente sul luogo dell’accaduto. La ragazza ferita è stata trasportata in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale di Pordenone, dove è stata valutata e trattata: le sue condizioni sono state giudicate serie ma non critiche. I due ragazzi con ferite alle mani hanno ricevuto cure direttamente sul posto.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Spilimbergo, supportati da pattuglie delle stazioni limitrofe. Le forze dell’ordine hanno proceduto all’identificazione dei presenti e alla raccolta di testimonianze utili a ricostruire con precisione la dinamica dell’aggressione. Il coltello svizzero utilizzato è stato sequestrato e sarà sottoposto ad approfonditi accertamenti balistici e forensi.

