Libri
di Marta Blumi Tripodi 2 Ottobre 2015

Come nascono le mappe di Game of Thrones

Due illustratori raccontano come si creano i mondi delle saghe fantasy

game of thrones trono di spade mappa www.fantasticmaps.com La mappa di una città immaginaria tratta dal mondo di Game of Thrones

 

Esiste un metodo molto semplice che tutti noi, da piccoli, abbiamo sperimentato per creare una mappa: matite colorate su carta da forno, arrostire per 10 minuti a 150° sotto l’attenta supervisione della mamma, et voilà, ecco una perfetta pergamena anticata pronta a guidarci fino al punto esatto in cui è sepolto il tesoro dei pirati. La cartografia immaginaria non è roba da bambini ed è una cosa serissima: ci vogliono precisione, inventiva, cura per il dettaglio. Provateci voi, a tracciare i confini di Mordor o di Westeros. E siccome chi ha l’hobby di disegnare mappe fantasy di solito è un nerd di prima categoria (e sì, esistono parecchie persone nel mondo che hanno questo passatempo, nel caso aveste il dubbio), la tendenza è quella di prendere molto sul serio la faccenda.

Per chi volesse provare a cimentarsi nell’impresa, il consiglio è quello di imparare dai migliori. Come Jonathan Roberts, che ha disegnato tutte le mappe incluse nei libri della saga di Cronache del Ghiaccio e Del Fuoco, meglio noto al pubblico televisivo italiano come Il Trono di Spade. Interpellato dal sito Fantastic Maps, punto di riferimento per tutti i geografi di mondi inesistenti, ha fornito un vero e proprio tutorial che permette di ricreare passo per passo le sue opere più famose. Roberts lavora in digitale, utilizzando una tavoletta grafica e programmi tipo Photoshop o Illustrator (ma suggerisce di provarci anche con Gimp, che è invece un software gratuito). A quanto pare sono necessari ben nove passaggi fondamentali prima di arrivare a un risultato accettabile: dallo schizzo iniziale fino alla verniciatura dei bordi e al bilanciamento dei toni, passando per le sfumature, le ombreggiature e la definizione degli inchiostri.

 

Jonathan roberts mappa game of thrones il trono di spade Fantastic Maps - Il primo schizzo della mappa ad opera di Jonathan Roberts.

 

jonathan roberts mappa game of thrones trono di spade Fantastic Maps - Ed ecco come appare la mappa di Roberts dopo qualche ulteriore passaggio.

 

Ovviamente, però, il presupposto fondamentale è avere letto i libri con attenzione, in modo da sapere che c’è un oceano da piazzare tra Approdo del Re e le rovine di Valyria, o quanti giorni a cavallo sono necessari per arrivare da Braavos alle terre dei Dothraki (non barate, non basta guardare la sigla della serie tv per capirlo).

 

 

Un altro guru del settore è Jared Blando, autore di molte delle mappe di Dungeons & Dragons. Blando sa bene che gli appassionati di giochi di ruolo non si accontentano di esplorare percorsi già tracciati, ma vogliono creare i loro, così il mese scorso ha pubblicato un manuale che serve proprio ad emulare la sua opera. Si intitola How to draw fantasy art maps e spiega tutti i segreti per creare la geografia di mondi immaginari, utilizzabili sia per sviluppare RPG che per fare da sfondo a romanzi fantasy.

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jared blando dungeons & dragons d&d mappa rpg www.dz-gamers.com Come identificare una città sulla costa: il primo schizzo di Jared Blando.

 

Ma la tecnica, si sa, nulla può in confronto al talento puro, come dimostra il ventiseienne Liam Kenny, un artista dilettante di Liverpool che lo scorso gennaio ha fatto il giro del web per aver disegnato su una tazza di carta di Starbucks la mappa della Terra di Mezzo (originariamente creata da Christopher Tolkien basandosi sugli schizzi e gli appunti del padre J.R.R., che la consultava spesso mentre scriveva Il Signore degli Anelli). Liam ci ha messo oltre cinque ore a portare a termine l’opera – che poi ha consegnato a un attonito barista – e ha addirittura utilizzato una vecchia bustina di tè per dare una patina antica alla carta.

 

middleearth terra di mezzo starbucks tazza liam kenny www.buzzfeed.com La mappa della Terra di Mezzo disegnata da Liam Kenny.

 

La storia di Liam sembra una favola: quando ha disegnato la mappa lavorava come barelliere in ospedale e fino a 19 anni non aveva mai disegnato, anzi, pare che ai tempi della scuola fosse la materia in cui andava peggio in assoluto. Ci ha provato quasi per gioco e ha iniziato a investire tutti i suoi soldi in materiale tecnico. A un certo punto ha sentito dire che Starbucks aveva lanciato un concorso per disegni a mano libera su tazze di carta, e ha deciso di tentare la sorte proprio con la mappa in questione. In poche settimane il suo disegno ha totalizzato oltre 470.000 visualizzazioni, anche se purtroppo non è arrivato in finale. In fondo il soggetto era apprezzabile solo da una piccola armata di nerd (beh, non tanto piccola, forse).

 

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