Quando parliamo di pensioni, chiaramente l’interesse è molto alto e riguarda un po’ tutti quanti. Anche in quest’occasione le cose stanno così, specialmente perché facciamo riferimento in particolar modo agli ex contribuenti che già percepiscono la pensione e che nel 2026 potrebbero ricevere un aumento del contributo che ricevono.
Chi ha determinati requisiti, potrebbe guadagnare fino a 200 euro. Non ci resta altro da fare che controllare subito cosa effettivamente è cambiato e chi può tirare un sospiro di sollievo in vista dell’anno che si appresta a iniziare e che fra pochi mesi farà il suo debutto assoluto.
Pensioni 2026, quali aumentano e quanto: i dettagli
Nel 2026, la pensione aumenterà, anche perché c’è da considerare l’inflazione. Per quanto stiamo effettivamente parlando di un aumento, non ci possiamo aspettare cifre davvero impressionanti. Sarà infatti molto contenuto. Stando all’opinione degli esperti, parliamo di un incremento che si aggira fra l’1,4 e l’1,5%. Sono circa 15 euro al mese per coloro che ne percepiscono 1.000 e poco più di 20€ per coloro che ne guadagno 1.500. Chi ha una pensione di 2.000 euro, potrà guadagnare all’incirca 28€ da gennaio 2026. Per le pensioni minime, purtroppo, si parla di un aumento di meno di cinque euro al mese.

L’INPS deve ancora comunicare in via ufficiale la percentuale di rivalutazione delle pensioni, tuttavia le cifre non dovrebbero discostarsi troppo da quelle che abbiamo pronunciato in queste righe. Soffermandoci un attimo sulle pensioni minime, pare che la legge di bilancio del 2026 non preveda aumenti considerevoli, il che sta a significare che si rimane a quando deciso negli anni precedenti. La percentuale sarà del 2,2% per quanto permane gli aumenti, quindi chi guadagna 603,40 euro mensili, dal 2026 ne otterrà 616,67€. Per quanto riguarda il conto da tenere in considerazione, in poche parole l’aumento viene applicato per scaglioni.
Questo vuol dire che dopo i primi soldi ottenuti nel 2026, in particolare i primi 2.413,60 euro, scatterà automaticamente l’aumento dell’1,26% (fino a quel momento è stabile all’1,4%). La percentuale finale potrebbe essere leggermente più alta o leggermente più bassa, dipende dai calcoli dell’INPS, ma in generale a partire da gennaio 2026 più o meno la situazione dovrebbe essere tale e quale a quella che vi abbiamo descritto. Chi va a guadagnare 2.000 euro al mese, grazie al leggero aumento potrebbe ricevere fino a 2.200€ mensili (2.208€ per la precisione). Una piccola variazione, ma che in verità per molte persone può fare non poco la differenza, ed è quindi giusto riportarla in vista dei primi mesi del nuovo anno. Che, ormai, è alle porte.

