La nostra storia. Tutto il mondo di Happy Days, di Giuseppe Ganelli e Emilio Targia
Con la prefazione di Henry Winkler e la postfazione di Max Pezzali, La nostra storia. Tutto il mondo di Happy Days è un libro per i fans più accaniti, per
Con la prefazione di Henry Winkler e la postfazione di Max Pezzali, La nostra storia. Tutto il mondo di Happy Days è un libro per i fans più accaniti, per
La storia e le origini della danza orientale sono ancora misteriose per la maggior parte delle persone, ma in essa si racchiude una tradizione fondamentale per comprendere al meglio la
Funko presenta la nuova collezione dedicata a Stranger Things 4 Che Stranger Things 4 abbia letteralmente “vinto tutto” da quando è uscito è un dato di fatto. Infatti la serie
La famosa app danese e una schiera di cuochi stellati scesi in campo in una campagna per combattere lo spreco alimentare, una delle principali fonti d’emissione di CO2. Dall’alta cucina fino ai fornelli di casa, il cibo non si butta
Il regista di Twin Peaks e l’autore di Happy hanno inaugurato un club dagli arredamenti folli sulla sponda più pazza dell’isola
Il debutto di Lamberto Sanfelice è un film molto confuso sul piano dell’intreccio, ma forte di un immaginario visivo – e musicale – che fa ben sperare sul futuro del regista
Un racconto che descrive con piglio quasi documentaristico l’accettazione della perdita dell’udito da parte di un batterista. Un film coraggioso, delicato nella cura di ogni dettaglio narrativo.
Il social esclusivo al quale si può accedere solo su invito è diventato popolarissimo grazie a Elon Musk.
Pozzetto è una parte di noi e non smetteremo di festeggiarlo con cinque scene cult
La vera storia di Edgar Allan Poe, il volume da poco edito da Odoya, è che un vero e proprio grande viaggio all’interno della vita e delle opere dello scrittore americano
In una parola: bella, la miniserie Netflix in yiddish che ritrae la comunità chassidica ed esplora i problemi delle donne e le rigide regole cui devono sottostare. Una storia sulla libertà, sulla diversità e sul diritto di poter vivere come si vuole.
La nostra recensione sul secondo capitolo di IT