Questo artista ha creato dei cartelli stradali zen per ridurre lo stress
Al posto dei soliti cartelli negativi, un artista americano ha riempito il suo quartiere di attitudine zen
Al posto dei soliti cartelli negativi, un artista americano ha riempito il suo quartiere di attitudine zen
Lui è solo uno che gira di notte in bicicletta e applica dai cinquanta ai settanta adesivi sopra anonimi cartelli stradali delle maggiori capitali europee e capoluoghi italiani (non in
Arte urbana al 100%. Ovvero le parole della musica della strada che tornano in strada come cartelli stradali. Cosa dite ho usato abbastanza la parola ‘strada’? Si può fare meglio?
Lei si chiama Jay Shells ed è particolarmente legata a New York. E certe cose che vee nella sua città proprio non riesce a mandarle giù. Essendo un’artista e non
Cruda, estraniante, viscerale, tutto il contrario di tutto. È questa la provincia italiana e in Malibu di Eliana Albertini fa impressione
L’esasperazione per il traffico può portare a delle soluzioni creative piuttosto pericolose
Oggi viaggiare è più semplice, grazie allo smartphone. Quasi sempre…
A cosa serve un cartello stradale con su scritto “Non in uso”? Esatto, a niente
Abbandonato da decenni in seguito a frane e smottamenti, è disabitato da allora
Come gechi sui muri delle città
Backpfeifengesicht (tedesco): una faccia che deve proprio essere presa a pugni
Se dovessi scegliere una lingua da imparare cosa sceglieresti? L’inglese, probabilmente, l’hai studiato a scuola, quindi sarebbe bello ed utile imparare l’arabo o il cinese. Quelle lingue strane strane, molto