Society
di Simone Stefanini 26 Settembre 2017

Look casalingo: come evitare di sembrare super trasandati

Abbiamo preso l’articolo che parla della donna sexy in cucina e abbiamo cambiato il protagonista in un maschio, per vedere che effetto fa

Sexy in attesa che la moglie torni a casa dal lavoro  Sexy in attesa che la moglie torni a casa dal lavoro

 

Si parla molto dell’articolo uscito su Tgcom24, dal titolo “Look casalingo: come evitare di sembrare super trasandate“. Una perla di maschilismo sotto forma di consigli pratici per le donne, per essere più sexy in cucina, nell’attesa che il marito torni da lavoro. Per risultare meno anni ’50, l’autore/trice spiega più volte che anche la donna in questione lavora, ma chissà poi perché, si trova a fare tutte le faccende di casa, a preparare la cena e a rassettare mentre il marito, che lavora anche lui, in casa non c’è. Sembra che il fine ultimo della donna, ben stretta tra il forno e il frigo, sia quello di compiacere il marito (o il postino) mostrandosi come una gattamorta anche mentre pulisce il pavimento.

Per depurarci dalle tossine accumulate durante la lettura e ricordarci che siamo nel 2017, abbiamo deciso di operare un gender swap, scrivendo un remake dell’articolo e cambiando il protagonista in un uomo.  Copiandolo parola per parola (o quasi).

 

 

Che bello rientrare a casa dopo una giornata di lavoro: finalmente liberi da scarpe scomode, jeans che non contengono più la panza e magari lenti a contatto fastidiose o chissà che altro. E’ arrivato il momento della sospirata comodità, ma attenzione: quando il look diventa da informale a sciatto, stiamo rischiando grosso per noi e per la partner. Come sentirsi a proprio agio senza perdere dignità e compostezza? Ecco qualche piccolo suggerimento!

 

Il look da casa non è decisamente la cosa più importante, ma darsi un contegno è il minimo sindacale. Possiamo distinguere chi tra noi signori apre la porta come se fosse pronto per un party, altri per cui la tuta ormai è la divisa d’ordinanza, mentre altri, maglia della Juve tarocca addosso, sembrano usciti dal peggiore degli incubi femminili.

Senza dover necessariamente indossare un abito da sera, possiamo essere comunque carini e a posto anche fra le mura domestiche: le mogli ringraziano!

Dalle stelle alle… ciabatte: è la prima cosa che tutti facciamo appena entrati in casa, un po’ per non sporcare il pavimento che abbiamo pulito così faticosamente (ma com’è che ce ne accorgiamo solo noi e le nostre mogli mai??) un po’ perché le scarpe, oggetto del desiderio maschile per eccellenza, sono bellissime e fashionissime, ma non vediamo l’ora di togliercele dai piedi. Via il mocassino, si passa direttamente alle ciabatte, ma attenzione: anche le pantofole possono essere comunque gradevoli e simpatiche, basterà evitare quelle effetto “Bocciofila d’estate” o da medico che fanno tanto Grey’s Anatomy, ma entro le mura domestiche non c’azzeccano proprio. Suggerisco invece delle Tod’s, o anche le All Stars in lana cotta, comode e calde. Per una notte ad alto tasso erotico, le Birkenstock di pelle nera vanno tenute in serissima considerazione… ricordiamocelo!

Abbasso il pigiamone: d’accordo, ci piace stare comodi, ma a tutto c’è un limite! Invece del pigiamone tipo “Nonno all’ospedale” e della tuta che manco quando andiamo fare jogging abbiamo il coraggio di infilare, optiamo per gli shorts da basket, comodi e senz’altro cool, a cui abbinare maxi t-shirt e maglioncioni over. Casual e chic, mix perfetto!

Occhio alla testa: i capelli, altro capitolo meritevole di grandissima attenzione. Sappiamo tutte quanto la testa in ordine sia fondamentale, tuttavia in casa i capelli sono un gran fastidio: tra la polvere e la cucina, curare l’acconciatura è d’obbligo. Lasciamo stare il gel ultra forte che imprigiona la farina con cui state facendo i tortellini a mano, che ogni momento è buono perché la vicina di casa suoni al campanello o la postina ci porti una cartella di Equitalia: essere in ordine sarà una benedizione…

 

 

Sexy in cucina: preparare la cena è un lavoro e come tale va affrontato: la tenuta ideale prevede il grembiule, comodo e facile da indossare, ma anche in questo caso attenzione al look. Non stiamo girando un film horror, quindi qualche macchia va bene, ma ricordarci di mettere il grembiule in lavatrice almeno una volta a settimana è un must. Ricordiamoci poi che nell’immaginario femminile, tornare a casa e trovarci nudi vicino ai fornelli con indosso solo un grembiulino è una fantasia ricorrente. Niente di meglio quindi che prepararci a una serata bollente col giusto mix tra informalità e malizia.

Acqua e sapone, con brio: siamo d’accordo, girare in casa con il balsamo per la barba può persino dare fastidio. Lavarci la faccia e toglierci polvere e stanchezza dal viso è forse il gesto che per primo facciamo quando torniamo dopo una giornata trascorsa al lavoro; tuttavia possiamo comunque prenderci cura di noi facendo la nostra beauty routine, completa di trimmer per la barba modello Padre Pio, con un occhio di riguardo ai peli delle orecchie e del naso. Per non sembrare poi appena usciti dalla casa degli orrori e avere un aspetto comunque vitale e fresco, suggerisco di  mettere un dopobarba da uomo di una volta, tipo Aqua Velva. L’effetto nude look è garantito e la sensazione di freschezza e genuinità anche. Viva la libertà!

 

[Fonte originale TgCom24]

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