Dailybest.it
  • Cronaca
  • Politica
  • Salute
  • Economia
  • Sport
  • Viaggi
  • Cinema e Tv
  • Cultura
  • Lavoro
  • Scienze
  • Scuola
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Salute
  • Economia
  • Sport
  • Viaggi
  • Cinema e Tv
  • Cultura
  • Lavoro
  • Scienze
  • Scuola
No Result
View All Result
Dailybest.it
No Result
View All Result
Home Web

Questi hacker hanno riempito un sito web dell’ISIS con banner del Viagra

by Lorenzo Mannella
26/11/2015
in Web
0
Questi hacker hanno riempito un sito web dell’ISIS con banner del Viagra
metro-isis
Too Much ISIS

 

Un gruppo di hacker che si fa chiamare GhostSec (da non confondere con il Ghost Security Group) ha messo fuori uso un sito che faceva propaganda per l’ISIS, riempiendolo con banner di Viagra e un titolo “Too much ISIS” su sfondo bianco. La pagina, che sembrava anche reclutare nuovi combattenti per lo Stato Islamico, era disponibile sul deep web, la rete internet parallela che sfugge al controllo delle autorità.

 

Il sito ISIS prima dell'attacco
Il sito legato all’ISIS prima dell’attacco degli hacker

 

Il sito ISIS dopo l'attacco
Il sito legato all’ISIS dopo l’attacco degli hacker

 

Sul sito hackerato da GhostSec si legge anche: “Troppe persone girano in questa roba dell’ISIS. Per piacere, date un’occhiata a questo amabile banner pubblicitario, così possiamo fare un upgrade della nostra infrastruttura per proporvi i contenuti ISIS di cui avete così disperato bisogno.” Insomma, un invito ironico a far guadagnare soldi a chi sta piazzando la pubblicità sul sito dello Stato Islamico.

Un punto in più per i buoni nella battaglia contro l’ISIS, anche se la guerra contro le roccaforti online del terrorismo non sta andando esattamente bene. Un esempio? La campagna del collettivo hacker Anonymous #OpParis, nata come risposta agli attacchi terroristici a Parigi del 13 novembre, ha colpito obiettivi troppo generici. Sull’onda dell’indignazione, gli hacker avrebbero prestato poca attenzione ai dettagli, anche per il fatto che molti contenuti sospetti devono essere prima tradotti dall’arabo con strumenti approssimativi.

 

L'appello di Anonymous
L’appello di Anonymous per #OpParis

 

Il gruppo di hacker dietro #OpParis ha detto di aver fatto oscurare 20.000 account Twitter legati allo Stato Islamico, senza però curarsi di valutarne l’effettiva appartenenza. In effetti, come ha riportato un hacker esterno all’operazione che non ha molte simpatie per Anonymous, nella lista di account segnalati ci sarebbe un po’ di tutto: utenti palestinesi, altri che trollano l’ISIS – di solito i sistemi di ricerca automatici fanno fatica a comprendere l’ironia – e altri ancora che semplicemente scrivono in arabo.

Pare quindi che #OpParis abbia colpito a caso, segnalando a Twitter account che non c’entravano assolutamente niente. Come hanno fatto notare un po’ di commentatori in giro per il web, nessuno si aspetta che Anonymous sconfigga l’ISIS da sola.

Dopo tutto, non esiste un unico comando centrale che coordina le azioni degli hacktivist – la fusione tra hacker e attivisti – impegnati nella lotta contro l’ISIS. Dopo i fatti di Parigi, Anonymous ha diffuso una guida per principianti ideata con lo scopo di intensificare il numero di attacchi diretti a bersagli online riconducibili allo Stato Islamico.

[via New York]

 

Tags: hackerisisterrorismo
Lorenzo Mannella

Lorenzo Mannella

Next Post
No alle foto: il Rijksmuseum di Amsterdam chiede ai visitatori di disegnare le opere

No alle foto: il Rijksmuseum di Amsterdam chiede ai visitatori di disegnare le opere

Articoli recenti

  • “Gli hanno offerto 400.000 euro”: L’Isola dei Famosi, trapela solo ora il retroscena choc. Volevano proprio lui
  • File al Caf, finalmente si può richiedere lo sconto del 50% sull’IMU: basta un solo documento
  • E’ una vera beauty routine ma per il pavimento: il trucco dei giapponesi per farlo rimanere lucido più a lungo
  • Don Matteo, arriva la batosta per i fan: la decisione (dolorosa) della Rai
  • La Promessa spoiler, la scoperta su Julia: chi è davvero
  • Redazione
  • Privacy Policy
  • Disclaimer

Copyright © 2025 Dailybest.it proprietà e gestione multimediale di Too Bee Srl - Via Giovanni Guareschi 39 - 00143 Roma - P.Iva 17773611003 - Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001

Change privacy settings
×
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Salute
  • Economia
  • Sport
  • Viaggi
  • Cinema e Tv
  • Cultura
  • Lavoro
  • Scienze
  • Scuola

Copyright © 2025 Dailybest.it proprietà e gestione multimediale di Too Bee Srl - Via Giovanni Guareschi 39 - 00143 Roma - P.Iva 17773611003 - Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001