Come avevamo già spiegato in precedenza, il pianeta Terra inizia a non aver più spazio per i cimiteri tradizionali. Alcune città hanno addirittura dovuto far spostare i cimiteri in periferia, perché si stavano allargando troppo. Servono quindi idee nuove per commemorare i defunti col dovuto rispetto, senza che essi diventino in qualche modo troppo invasivi e predominanti rispetto ai viventi.
I designer della Columbia University’s DeathLab – esiste davvero, qui il loro sito tra l’altro davvero molto interessante – stanno cercando di trasformare i defunti in lampade, come potete vedere dal rendering qui sotto.
Il progetto si chiama Sylvan Constellation e ne verrà realizzato un prototipo la prossima estate. Si tratta principalmente di convertire l’energia creata dalla decomposizione del corpo in elettricità che illuminerà i passi dei visitatori. Le speciali lampade saranno posizionate sul terreno oppure in alto, su steli metallici.
Al loro interno, i resti dell’estinto insieme a speciali microbi che velocizzano la decomposizione. Certo, come soluzione forse può sembrare un tantino macabra, ma di sicuro effetto. Staremo a vedere se sarà possibile attuarla nella realtà.
[via Mental Floss]
Un pomeriggio televisivo iniziato con un omaggio si è trasformato in un momento di profonda…
La nuova stagione di Uomini e donne, in tv, prenderà il via su canale 5…
La serata del 18 settembre su Rai Uno ha visto un nuovo episodio di Affari…
In tempi in cui le spese domestiche sembrano crescere senza sosta, ogni aiuto concreto fa…
L’Italia conferma il proprio impegno politico e diplomatico a sostegno della creazione di uno Stato…
Vestirsi non è solo una questione di tessuti o colori. È una dichiarazione silenziosa di…