Come avevamo già spiegato in precedenza, il pianeta Terra inizia a non aver più spazio per i cimiteri tradizionali. Alcune città hanno addirittura dovuto far spostare i cimiteri in periferia, perché si stavano allargando troppo. Servono quindi idee nuove per commemorare i defunti col dovuto rispetto, senza che essi diventino in qualche modo troppo invasivi e predominanti rispetto ai viventi.
I designer della Columbia University’s DeathLab – esiste davvero, qui il loro sito tra l’altro davvero molto interessante – stanno cercando di trasformare i defunti in lampade, come potete vedere dal rendering qui sotto.
Il progetto si chiama Sylvan Constellation e ne verrà realizzato un prototipo la prossima estate. Si tratta principalmente di convertire l’energia creata dalla decomposizione del corpo in elettricità che illuminerà i passi dei visitatori. Le speciali lampade saranno posizionate sul terreno oppure in alto, su steli metallici.
Al loro interno, i resti dell’estinto insieme a speciali microbi che velocizzano la decomposizione. Certo, come soluzione forse può sembrare un tantino macabra, ma di sicuro effetto. Staremo a vedere se sarà possibile attuarla nella realtà.
[via Mental Floss]
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