Opera di due designer franco-italiani, Benedetto Bufalino e Benoit Deseille, questi simpatici acquari hanno un minimo comun denominatore: sono stati costruiti utilizzando cabine telefoniche dismesse. Un ottimo modo per riciclarle, visto che le compagnie telefoniche di tutto il mondo ne stanno smantellando a decine. Gli acquari urbani hanno fatto la loro comparsa per la prima volta nel 2007, al Festival della Luce di Lione, e ormai diverse città francesi hanno provato ad adottarne uno, almeno temporaneamente.
Anche un designer giapponese fece una cosa molto simile, coi pesci rossi in una cabina telefonica!
Negli ultimi anni, sempre più italiani stanno riconsiderando le loro destinazioni per le vacanze estive,…
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha ufficializzato nuove disposizioni che ampliano il divieto di…
Carrefour, è ormai un punto di riferimento per centinaia di clienti, non solo per la…
Anche sulle storie migliori è destinato a calare il sipario che segna innegabilmente la fine…
La decima stagione de Il Paradiso delle Signore sta per debuttare su Rai 1 a…
Dopo diciassette anni di indagini, è stato finalmente risolto uno dei cold case più inquietanti…