Se svenite alla vista di una goccia di sangue, questo artista non fa per voi. Si chiama Fabio Magalhaes, viene da Salvador in Brasile e dipinge ad olio se stesso come se fosse vittima della mente malata di un serial killer. Orribili torture, il cadavere a pezzi dentro sacchi di plastica, cose così. L’iperrealismo dei suoi quadri disturba più di un film dell’orrore. Le sue opere d’arte sono il risultato di un modus operandi che fa parte dell’universo fotografico e si traduce in una sorta di realtà parallela attraverso la pittura. Decisamente inquietante, difficilmente collocabile nel vostro salotto buono. O no?
[via]
Nel cuore delle Marche, lungo la costa adriatica, si trova un luogo incantato che conserva…
Lidl sa bene come sorprendere i suoi clienti con offerte uniche e imperdibili, uno dei…
Si avvicinano le date per le iscrizioni alla scuola per l’anno 2026/2027, un momento cruciale…
Incastonato sulle pendici del Monte Amiata, Abbadia San Salvatore si conferma come uno dei borghi…
Emergono nuovi dettagli sull’incidente mortale avvenuto l’11 dicembre scorso sull’autostrada Asti-Cuneo, che ha visto coinvolta…
Molte persone ricevono ogni mese una busta paga, per il lavoro prestato da pubblico o…