Senza categoria

In Norvegia, un edificio coi murales di Picasso verrà demolito

Siamo nel quartiere governativo di Oslo. Il 22 luglio del 2011, poco prima della strage di Utoya, l’Y-Block venne gravemente danneggiato in seguito all’esplosione di un furgone carico di esplosivo. Otto furono i morti. Da quel momento, l’edificio venne abbandonato a sé stesso, permettendone il deterioramento nel corso degli anni. Inutilizzato per 9 anni, l’Y-Block verrà a breve demolito poiché la stabilità dell’edificio è minata senza possibilità di recupero.

(Screenshot da YouTube)

La notizia che il governo norvegese abbia deciso di abbattere l’Y-Block di Oslo (edificato nel 1969) ha provocato subito lo scontento generale nell’opinione pubblica, che si è schierata contro la demolizione dell’edificio a favore dell’arte. I murales, insieme all’edificio su cui vivono, rappresentano, infatti, un simbolo di speranza e resilienza in seguito all’attacco terroristico del 2011, nonché uno dei più importanti monumenti del modernismo europeo. Inoltre, sull’edificio ci sono Il Pescatore e Il Gabbiano, due grandi murales che sono l’opera di uno dei protagonisti assoluti della pittura del XX secolo, il grande Pablo Picasso. I murales vennero da lui disegnati e pensati, e materialmente realizzati dal suo collaboratore Carl Nesjar. L’architetto fu invece Erling Viksjø.

Il governo norvegese ha comunque garantito la preservazione e la ricollocazione delle opere senza ancora dare ulteriori direttive e senza considerare che l’opera vada considerata come un unicum. Non si deve dimenticare, infatti, che Picasso pensò quei murales per quell’edificio e viceversa. L’Y-Block e i murales non possono essere separati perché le opere sono state create appositamente per quell’edificio.

(Screenshot da YouTube)

Nonostante l’avversione dei cittadini, le critiche, i dessensi, nonostante l’appoggio di numerosissime associazioni e istituzioni, nonostante tutto il mondo si stia schierando contro l’abbattimento di un edificio che rappresenta un contributo unico al modernismo norvegese ed internazionale, i lavori sembrerebbero cominciare tra poco.

La data ufficiale, però, non è ancora stata decretata e, forse, siamo ancora in tempo per salvare quest’opera d’arte pubblica...o forse no. Questa, comunque, la petizione ancora attiva.

Claudia Mazziotta

Published by
Claudia Mazziotta

Recent Posts

L’Isola dei Famosi, il cachet di Adinolfi è un caso, cifra astronomica: perché prende di più degli altri

L'avventura di Mario Adinolfi sull'Isola dei Famosi 2025 continua e il naufrago è sicuramente tra…

9 ore ago

Crisi nera a Un Posto al Sole: la guerra ai Cantieri scuote Napoli, rivelazione choc in TV. Le anticipazioni

Una settimana ricca di tensioni e colpi di scena attende i personaggi della celebre soap…

11 ore ago

Sono meraviglie UNESCO in Italia ma in pochi conoscono queste mete: quante ne hai visitate?

L’Italia continua a brillare come culla di cultura e natura, vantando il primato mondiale per…

12 ore ago

Casa sempre fresca, il trucco che ti permette di risparmiare una barca di soldi: in più è semplicissimo

Certe giornate estive sono fatte per metterci alla prova, il sole picchia forte, l’aria è…

13 ore ago

Pino Insegno, chi è la bellissima moglie del conduttore: lei famosissima attrice

Pino Insegno è sempre più innamorato di sua moglie, ma chi è la donna che…

14 ore ago

Uomini e Donne, Gianni Sperti “sorpassa” Tina: avrà un ruolo centrale nella prossima stagione

Grandi novità per Gianni Sperti a Uomini e Donne, l'opinionista potrebbe avere "una promozione", una…

16 ore ago