Interagire con la realtà, cambiare la percezione di quello che abbiamo intorno. Una forma di hacking che non si rivolge ai computer o alle reti, ma alla realtà fisica che ci circonda.
Questo il pensiero alla base delle azioni di Liane Lang, artista di base a Londra che ha deciso di interagire con le enormi statue del Memento Park di Budapest, un parco della capitale ungherese in cui sono raccolte statue del periodo sovietico.
Appesa al braccio di Lenin o schiacciata da un operaio in rivolta, in queste foto Diane Lang cambia totalmente la percezione di questi monumenti, a tratti ridicolizzandoli, a tratti sottolineando la loro forza. Del resto il nome dato a questa idea dice già tutto: “Monumental Misconceptions”.
Per altre foto, potete visitare il sito di Liane Lang.
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