Art

Vogliamo anche in Italia il Tinder per conoscersi al museo

Avete mai provato Tinder? Per molti l’app di incontri più famosa nel mondo è stata la svolta per la vita affettiva ma anche per quella sessuale: pochi preliminari, poco imbarazzo, i due si incontrano e sanno già di piacersi (almeno sulla carta), quindi dovranno solo rinnovare quella consapevolezza senza rovinare tutto con comportamenti horror. Facile proprio come sembra, eppure per i timidi patologici, che non amano troppo la mondanità, neanche Tinder potrebbe funzionare.

Pensate agli appassionati d’arte, che sono soliti frequentare musei da soli per guardare le opere d’arte ma anche, segretamente, per incontrare casualmente qualche persona interessante con cui parlare della passione in comune e poi, chissà, anche di tutto il resto. Proprio per loro il team dell’azienda francese Culturaliv ha lanciato l’app Muzing, dedicata agli incontri nei musei.

.

L’app la scaricate gratuitamente per Android e iOS, poi inserite i vostri dati e cercate tra gli altri utenti, quelli che hanno i vostri stessi interessi e che, magari, abitano a due passi da voi. Obiettivo: andare insieme al museo e far partire la conversazione sull’argomento sicuro, poi tra cultura, arte ed emozioni non si sa mai cosa può scattare. 

L’app vi chiede nome, data di nascita, fotografia, una breve descrizione, le preferenze in fatto di uomini o donne, quale fascia d’età vi interessa e, cosa importantissima, se cercate solo compagni per andare ai musei o se, già che ci siete, cercate anche persone con cui avviare una relazione.

Dichiara uno degli ideatori di Muzing: “La nostra mission è ispirare creatività attraverso connessioni umane significative, mostra dopo mostra. Il ruolo del museo nella società sia importante e sottovalutato: il lavoro che i musei fanno ci informa sul nostro passato, il nostro presente e il nostro futuro, e le storie che raccontano ispirano la nostra creatività e formano la nostra visione”.

Ora che sapete di questa possibilità, calmate i vostri bollenti spiriti: l’app per ora funziona solo in Francia, a Londra e a New York, quindi se non vi trovate da quelle parti, difficilmente potrete matchare con qualcuno. Se vi solletica l’idea, scrivete al sito ufficiale per sensibilizzarlo verso le vostre esigenze. Con tutti i musei e le opere d’arte che abbiamo nel nostro paese, non sia mai che con la scusa della relazione ci facciamo anche un po’ di cultura.

Simone Stefanini

Published by
Simone Stefanini

Recent Posts

Napoli-Inter è testa a testa per lo Scudetto: cosa dicono i numeri

Il momento tanto atteso, quello che potrebbe decidere le sorti del campionato, è finalmente arrivato.…

3 giorni ago

Allergie da adulti, non è insolito come sembra: spuntano all’improvviso e sono difficili da identificare

Negli ultimi anni, il fenomeno delle allergie in età adulta ha attirato l'attenzione di scienziati…

3 giorni ago

Conclave per l’elezione del nuovo Papa: decisa la data, è ufficiale

È stata fissata la data per l'inizio del Conclave che eleggerà il successore di Papa…

3 giorni ago

Un Posto al Sole, la decisione improvvisa per il mese di maggio: arriva lo stop

Ancora saldamente inossidabile nel palinsesto Rai, "Un Posto al Sole", la longeva soap opera italiana…

3 giorni ago

Decreto Bollette, è fatta: tutti i contributi straordinari previsti, cosa contiene effettivamente il documento

Via libera da Palazzo Madama al Decreto Bollette da 3 miliardi di euro. Ecco tutte…

3 giorni ago

Francobolli che valgono oro: cifre che non immagini, tirali fuori dal cassetto

Il mondo del collezionismo è un universo in continua metamorfosi, plasmato dalle mode e dalle…

3 giorni ago