Siamo in grado di sentire il suono, ma come è rappresentato visivamente? L’artista Daniel Palacios ha provato a farlo: ha creato una scultura cinetica chiamata Waves (onde), che si compone di una lunga corda robusta fissata alle estremità da due turbine. L’installazione interattiva reagisce ai movimenti sia in modo visivo che acustico.
Il numero di persone presenti all’interno della stanza dove si trova Waves, e il loro livello di movimento, influisce direttamente sul vigore delle turbine. Un aumento del numero di persone o del rumore da loro prodotto, aumenta la velocità delle turbine, e permette alla corda di creare forme visibili.
Waves fa parte di una mostra collettiva chiamata Visualizing Sound, ora al LABoral Centro de Arte y Creación Industrial.
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