Il 2026 si apre con un’importante iniziativa dedicata alla valorizzazione della cultura italiana: i musei, i complessi monumentali e i parchi archeologici statali saranno aperti in tutta Italia durante i giorni festivi di Capodanno e dell’Epifania.
Questa decisione, comunicata dal Ministero della Cultura, mira a promuovere la fruizione del patrimonio culturale nazionale anche in giorni tradizionalmente di riposo, offrendo ai visitatori un’opportunità unica di esplorare le bellezze del nostro Paese.
Aperture straordinarie per il 1 e 6 gennaio 2026
Il primo giorno dell’anno vedrà numerosi siti culturali aprire le proprie porte con orari speciali e visite guidate in diverse Regioni italiane. Tra le aperture più rilevanti:
- Abruzzo: il Museo Nazionale d’Abruzzo a L’Aquila offrirà un’apertura straordinaria per accogliere visitatori desiderosi di iniziare il nuovo anno con un’immersione nell’arte e nella storia locale.
- Campania: confermata l’apertura del Parco Archeologico di Pompei (Grande Pompei) e del Parco Archeologico di Ercolano, due tra i siti più visitati e rappresentativi del patrimonio archeologico italiano.
- Emilia-Romagna: a Faenza il Palazzo Milzetti, Museo Nazionale dell’Età Neoclassica, aprirà al pubblico con visite guidate per scoprire le collezioni neoclassiche.
- Friuli-Venezia Giulia: il Museo Archeologico Nazionale di Cividale del Friuli sarà accessibile durante la festività.
- Lazio: a Roma, il Pantheon e il Castel Sant’Angelo saranno aperti con orari speciali, offrendo l’opportunità di visitare due simboli storici della Capitale in un giorno di festa.
- Veneto: la Torre di Cicerone ad Arpino, inserita nell’elenco nazionale, aderirà all’apertura festiva.
Questa estesa rete di aperture sottolinea l’impegno del Ministero della Cultura nel rendere accessibile il patrimonio artistico e archeologico anche nei giorni festivi, promuovendo un turismo culturale diffuso e consapevole.

La festività dell’Epifania sarà anch’essa un’occasione per visitare musei e parchi archeologici in quasi tutte le Regioni italiane. Tra le aperture più significative:
- Abruzzo: il Museo Nazionale d’Abruzzo a L’Aquila rimarrà aperto per l’Epifania, offrendo ai visitatori la possibilità di approfondire la conoscenza della storia e dell’arte abruzzese.
- Basilicata: il Parco Archeologico di Venosa e il Museo Archeologico Nazionale “Mario Torelli” saranno accessibili, valorizzando il ricco patrimonio archeologico lucano.
- Calabria: il Museo Archeologico Nazionale di Amendolara aprirà le sue porte per la festività.
- Campania: la Reggia di Caserta, con i suoi Appartamenti Reali, sarà visitabile secondo l’orario festivo, così come il Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano.
- Emilia-Romagna: a Faenza, Palazzo Milzetti proporrà attività e visite guidate durante la giornata.
- Friuli-Venezia Giulia: confermata l’apertura del Museo Archeologico Nazionale di Cividale del Friuli.
- Lazio: il Pantheon e il Castel Sant’Angelo a Roma saranno fruibili con orari regolari, permettendo di ammirare due monumenti di grande rilievo storico e artistico.
- Lombardia: la Villa Romana e l’Antiquarium di Desenzano del Garda offriranno visite guidate, inserendosi nell’ambito delle aperture festive promosse dalla Direzione regionale Musei Lombardia. Inoltre, il Palazzo Ducale di Mantova sarà aperto con orari regolari, arricchendo l’offerta culturale della giornata.
- Toscana: tutti i musei statali della Direzione regionale Toscana prevedono aperture straordinarie, con mostre e collezioni esposte per l’intera festività del 6 gennaio.
Queste aperture rappresentano un’importante occasione per cittadini e turisti di trascorrere le festività in modo culturale, scoprendo o riscoprendo le ricchezze artistiche e storiche della Penisola. L’iniziativa del Ministero della Cultura si inserisce in un più ampio progetto di promozione del patrimonio culturale italiano, volto a incrementare la fruizione dei musei statali e dei siti archeologici durante tutto l’anno, inclusi i giorni festivi tradizionalmente meno frequentati.
La decisione di mantenere aperti gli spazi culturali il 1° e il 6 gennaio dimostra una particolare attenzione alle esigenze sia del pubblico locale sia dei turisti, favorendo una distribuzione più omogenea delle visite e contribuendo al rilancio del turismo culturale, settore cruciale per l’economia nazionale.
Gli appassionati di arte, storia e archeologia potranno dunque iniziare il nuovo anno immergendosi in un patrimonio che racconta le radici profonde dell’identità italiana, usufruendo di offerte culturali arricchite da visite guidate e attività speciali pensate per rendere ogni visita un’esperienza completa e coinvolgente.
