Il bollo auto è una tassa automobilistica regionale che deve essere pagata da tutti i proprietari di veicoli iscritti al PRA (Pubblico Registro Automobilistico), indipendentemente dalla circolazione del mezzo. Possiamo dire, senza possibilità di essere smentiti, che si tratta di una delle imposte più mal digerite in Italia. Da sempre, infatti, si parla dell’abolizione. Mai totalmente attuata.
Tuttavia, esistono esenzioni dal pagamento del bollo auto che possono riguardare determinate categorie di soggetti, a seconda di condizioni fisiche, anagrafiche o tecniche del veicolo. Vediamo nel dettaglio chi ha diritto all’esenzione e quando si applica.
Le esenzioni dal bollo auto sono principalmente destinate a persone con disabilità o a veicoli che soddisfano specifici requisiti tecnici o storici. Le Regioni italiane offrono anche altre forme di esenzione Facciamo, allora, una carrellata dettagliata che, riteniamo, possa essere molto utile per i contribuenti. È fondamentale conoscere le specifiche normative regionali, poiché alcune esenzioni possono variare da regione a regione.
Chi ha diritto all’esenzione dal bollo auto?
L’esenzione dal bollo auto può essere richiesta da vari soggetti che si trovano in particolari condizioni fisiche o anagrafiche, oppure possiedono veicoli con caratteristiche specifiche. I principali beneficiari dell’esenzione sono i soggetti con disabilità: Legge 104/1992: Le persone che sono titolari della Legge 104, come non vedenti, sordi, persone con disabilità psichica o mentale che percepiscono l’indennità di accompagnamento, soggetti con gravi limitazioni alla capacità di deambulazione o con pluriamputazioni, e soggetti con impedite abilità motorie.

Inoltre, i familiari di persone con disabilità: l’esenzione si estende anche ai familiari che hanno a carico fiscalmente il disabile. Incidono anche i requisiti tecnici del veicolo. L’agevolazione si applica solo su una vettura per ciascun disabile e si applica solo a veicoli con specifici limiti di cilindrata. Auto a benzina: fino a 2.000 cc. Auto a diesel: fino a 2.800 cc. Auto elettriche: con potenza non superiore a 150 KW
Esistono anche altre categorie che possono beneficiare dell’esenzione, tra cui: auto storiche, con più di 30 anni di età, auto elettriche ibride (in alcune regioni), veicoli utilizzati per scopi sociali (associazioni di volontariato, ambulanze, ecc.)
Esenzione anche per l’esportazione temporanea all’estero. Se il veicolo viene esportato temporaneamente fuori dall’UE, si ha diritto all’esenzione dal bollo. Ma anche per la rivendita tramite concessionari autorizzati: in caso di rivendita del veicolo da parte di un concessionario autorizzato, l’esenzione dal bollo è applicabile.