Con la legge 104 sono diversi, e importantissimi, gli sgravi fiscali da poter richiedere. Si tratta di misure fondamentale per il sostegno di una famiglia dove è presentare una persona con disabilità grave che deve far fronte a diverse spese.
Ma non ci sono solo gli sgravi, bensì anche sconti, agevolazioni e poi permessi, congedi, pensione anticipata e altri benefici per i cosiddetti caregiver, ovvero coloro che si prendono cura di un familiare affetto da gravi disabilità.
Legge 104: tutte le tasse che non si pagano
Conoscere tutte le possibilità offerte dalla Legge 104 è importante ma, ad oggi, in tanti non sanno che sono esentati dal pagamento di diverse tasse, versando così soldi non dovuti, il cui iter per la restituzione risulta lungo e travagliato. Dunque, meglio conoscerle tutte ma va chiarito che, tali agevolazioni, non riguardano tutti i tributi. Partiamo dalle tasse scolastiche e universitarie: se uno studente beneficia della Legge 104 può usufruire di diversi aiuti che aiutano ad abbattere gli alti costi per l’istruzione.
Precisiamo che le norme variano da ateneo ad ateneo, e dunque occorre sempre consultare il sito dell’Università prescelta, ma uno studente che beneficia della Legge 104 può richiedere sconti e agevolazioni indipendentemente dall’ISEE familiare. Basterà presentare il certificato rilasciato dalla Commissione Medica Invalidi Civili INPS/ASL. In alcuni casi, invece, è possibile richiedere agevolazioni per il figlio studente anche se a beneficiare della Legge 104 è un genitore (o entrambi).

Ma non è tutto. Un’altra importante agevolazione riguarda il bollo auto: con la Legge 104 è possibile richiedere uno sconto o anche l’esenzione totale. Per poter essere esonerati dal pagamento, però, non basta il certificato INPS/ASL. Secondo le norme, infatti, il veicolo in questione (che può essere anch’esso acquistato con sconti) deve essere utilizzato prevalentemente per il trasporto del disabile, inoltre deve essere intestato a chi beneficia della 104 oppure al familiare convivente che lo ha in carico. Anche in questo caso, dato che il bollo varia da Regione a Regione, è sempre consultare gli uffici preposti del territorio dove si risiede.
Infine parliamo della Tari, ovvero la tassa sui rifiuta: grazie ai bonus e agli sconti previsti dalla Legge 104 è possibile ridurla dal 25% al 50%, ma ovviamente nell’abitazione per la quale si richiede l’agevolazione deve risiedere il beneficiario della 104. Va ricordato però che, trattandosi di un’imposta comunale, le regole cambiano da Comune a Comune: anche in questo caso è giusto informarsi presso gli uffici territoriali.