Sono numerosi coloro che fanno un mutuo per acquistare la propria casa. Non è facile ottenerlo, soprattutto con tutte le restrizioni che ci sono oggi. Sono tante le richieste bocciate, in quanto si richiedono numerose garanzie e purtroppo, non sempre chi fa istanza, soddisfa i requisiti.
Per chi lo ottiene, tuttavia, possono anche verificarsi dei cambiamenti in corso. Non sempre, infatti, si resta soddisfatti delle rate da pagare e peraltro, possono esserci degli imprevisti che influiscono sulla situazione economica di chi li richiede.
In questo contesto, in molti si chiedono se si possa cambiare il mutuo in corso, trasferendolo in un’altra banca. Ebbene, è possibile farlo, ma chiaramente è fondamentale dare uno sguardo a tutte le condizioni, per ottenere il meglio.
Cambiare un mutuo in corsa, andando in un’altra banca: tutto ciò che è importante sapere, in merito
Se si sta ancora versando le rate di un mutuo, è possibile, a un certo punto, optare per un cambio banca.

Una soluzione che in genere consente a chi la richiede, di migliorare le condizioni del contratto, versando rate inferiori, e ottenendo un tasso che convenga maggiormente. Alcuni credono che il mutuo tenga legati per sempre alla banca con cui lo s è acceso, ma le cose non stanno affatto in questo modo.
È importante, tuttavia, eseguire tutta una serie di valutazioni, a partire dai tassi di interesse. Di solito, ci sono dei momenti in cui conviene iniziare a pensare di cambiare istituto di credito. In primo luogo, se i tassi di interessi sono scesi rispetto al periodo in cui si è stipulato l’accordo con la banca corrente.
Se si desidera passare da un tasso variabile a uno fisso oppure il contrario. In terzo luogo, si può fare questa scelta se l’intento è far scendere i costi accessori, assicurazioni o spese bancarie. Oppure, se si stanno cercando dei servizi superiori. In questi contesti, cambiare banca può rivelarsi un’ottima soluzione.
In linea generale, tra le opzioni scelta per il cambio banca con mutuo in corso, c’è la surroga. Di solito, è la soluzione che conviene maggiormente perché si trasferisce il mutuo in un’altra banca, il capitale residuo rimane identico, ma variano tasso, rata e durata. E in genere, si paga una rata minore.
Si può, in alternativa, optare per una rinegoziazione del mutuo con la propria banca. Questa soluzione, di solito, è molto usata e semplice, perché ci si limita a ridefinire le condizioni. Infine, c’è la sostituzione del mutuo, che si chiude, riaccendendone un altro con una nuova banca. L’importo del prestito può crescere e in linea generale conviene se si ha bisogno di liquidità extra. Ogni scelta deve essere ponderata, in base alle proprie esigenze, per cui si opterà per quella più conveniente.
