Geek

Blood Bowl 3: un sanguinario work in progress

Blood Bowl 3 di Games Workshop e Cyanide è un titolo che promette tanto.

Blood Bowl 3: più scorretto è, meglio è!

Quando fai partire per la prima volta Blood Bowl 3 pare che la meraviglia si compia davanti agli occhi: umorismo, stile cartoonesco e un livello di simulatore sportivo sui generis di ottimo livello fanno di questo titolo di Games Workshop e Cyanide sicuramente un qualcosa di davvero molto differente e “sui generis” rispetto al mercato attuale. Tuttavia, ahinoi, ben presto più di un nodo viene al pettine: infatti, come del resto si può leggere nella pagina Steam del videogioco,  il “simulatore di football americano”, iper-violento e arci-grottesco, ambientato nell’universo di Warhammer fantasy (non penso vi possa essere qualcosa di più “nerd oriented”) ha più di un problema di bilanciamento di sfida e, soprattutto, si fa davvero fatica a comprendere con agilità i menu.

In quello che si potrebbe definire come un videogioco di genere “strategico-sportivo” capirete bene che i menu, la possibilità di consultare le statistiche è fondamentale. Ecco Blood Bowl 3 non aiuta, di certo, il giocatore al netto di un sistema di dlc da sbloccare molto più legato a microtransazioni e del season pass che alle proprie capacità di apprendimento in game. Un vero peccato perché poi, sul terreno di gioco, il titolo si dimostra capacissimo di intrattenere e divertire, con il suo mix, giustappunto, di tatticismo e violenza mescolati assieme. La natura parodica dell’operazione permea questo titolo e, anzi, ne rappresenta il cuore. Potenzialmente un gioco che va ben oltre il 7 ma che, almeno al momento del lancio, può ambire al massimo a un 6.6.

Hem dovrei marcare lui in Blood Bowl 3?

Chiaro e evidente, tuttavia, come la profondità delle meccaniche di gioco sia davvero estesa e l’augurio è che, al più presto, le importanti sbavature ravvisate vengano messe apposto, magari con patch ad hoc che limino lo scoglio di ingresso. Al momento, per un titolo comunque “work in progress” il materiale sorgente rimane interessante e la base solida: vedremo se si saprà costruire qualcosa di più solido rispetto a quello che, oggi, si ha davanti.

 

 

Mattia Nesto

Fa che la morte mia, Signor, la sia comò 'l score de un fiume in t'el mar grando

Published by
Mattia Nesto

Recent Posts

Invasione di girasoli in Italia: ecco 8 luoghi magici dove farti il selfie dell’estate

In Italia, la coltivazione di girasoli si concentra soprattutto nelle regioni del Centro e del…

3 ore ago

Ballando con le Stelle, Carlucci non si ferma più: arriva anche il super conduttore Rai

Ballando con le Stelle continua a sorprendere e a rafforzare il proprio cast con nomi…

5 ore ago

Il calo demografico cambierà la scuola, il nuovo studio: docenti itineranti e school point

Il progressivo calo demografico previsto nei prossimi vent’anni impone una profonda trasformazione strutturale al sistema…

7 ore ago

Zodiaco nero, il peggiore di sempre: i segni che la malasorte non abbandona mai, nemmeno da adulti

L’astrologia continua a suscitare interesse per la sua capacità di offrire uno specchio sulle emozioni…

8 ore ago

Scappa dallo stress: questi weekend di autunno sono perfetti per fare il pieno di energie. Ti rilassi e spendi pochissimo

Con l’arrivo dell’autunno, si apre una stagione ideale per i viaggiatori che amano scoprire nuovi…

9 ore ago

Single in Italia? Hai diritto a bonus e agevolazioni. L’accredito è automatico

Nel panorama delle agevolazioni previste per il 2024, emergono numerosi bonus destinati a chi vive…

11 ore ago