La festività dell’Assunzione di Maria, giorno festivo nazionale, è infatti regolata da norme specifiche che riguardano soprattutto chi è chiamato a lavorare in questa data, con compensi maggiorati e diritti al riposo compensativo, variabili a seconda del settore di appartenenza. Andiamo a vedere nel dettaglio cosa prevede la legge e i principali contratti collettivi nazionali (CCNL) in materia di retribuzione e tutele.
Ferragosto deriva dalle antiche Feriae Augusti, istitute dall’imperatore Augusto nel 18 a.C. per concedere un periodo di riposo dopo la raccolta agricola. La festività, traslata poi al 15 agosto in epoca cristiana per coincidere con la festa dell’Assunzione di Maria al cielo, è oggi un punto di riferimento per le vacanze estive in Italia, con tradizioni che spaziano dai pranzi all’aperto, barbecue e gite fuori porta, fino a spettacoli pirotecnici e processioni religiose.
Dal punto di vista lavorativo, il 15 agosto è un giorno festivo nazionale riconosciuto dalla legge: chi non lavora ha diritto a percepire la normale retribuzione senza alcuna decurtazione, mentre chi è impiegato in attività operative riceve compensazioni peculiari. Vediamo come queste cambiano a seconda del settore.
Retribuzione e maggiorazioni per chi lavora a Ferragosto
Settore Commercio
Per i lavoratori del commercio, la giornata di Ferragosto è particolarmente rilevante in termini economici. La legge e il CCNL prevedono una maggiorazione del 30% sulla paga oraria per le ore lavorate il 15 agosto. Inoltre, è garantito un riposo compensativo in un’altra giornata da concordare con il datore di lavoro. Chi non presta servizio in questa data percepisce invece la normale retribuzione, che non subisce modifiche anche se la festività cade nel weekend.
Turismo e Pubblici Esercizi
Nel settore del turismo e della ristorazione, Ferragosto rappresenta uno dei picchi stagionali più intensi. Di conseguenza, le maggiorazioni per il lavoro festivo possono raggiungere il 100% della paga oraria. Anche in questo caso, il lavoratore ha diritto a un giorno di riposo compensativo da fruire successivamente. La festività è sempre pagata integralmente per chi non lavora, indipendentemente dal fatto che coincida con un giorno di riposo settimanale.
Metalmeccanici
Nel comparto dei metalmeccanici, dove il 15 agosto non è tra le giornate più operative, il CCNL prevede una maggiorazione del 50% della paga oraria per chi lavora. In alternativa, è possibile ricevere una maggiorazione inferiore abbinata al recupero della giornata lavorata in un momento differente. La festività è retribuita normalmente per chi non presta servizio, con eventuali riposi compensativi qualora la ricorrenza cada in giorni festivi o weekend.
Sanità
Il personale sanitario, tra cui medici, infermieri e operatori, è spesso in servizio anche a Ferragosto. Il contratto collettivo del settore garantisce maggiorazioni che oscillano tra il 30% e il 50% in base al livello e al contratto specifico. Anche in questo ambito è previsto un riposo compensativo. Per chi non lavora, la festività resta comunque pagata integralmente, compresi i casi in cui coincide con il giorno di riposo settimanale.
Forze dell’Ordine
Tra le categorie più frequentemente in servizio il 15 agosto vi sono le Forze dell’Ordine: Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria e militari in generale. Le maggiorazioni variano solitamente tra il 30% e il 50%, con la possibilità di recuperare il giorno festivo in un’altra data. Anche per loro la retribuzione è piena, indipendentemente dal fatto che la festività cada nel weekend.

Indipendentemente dal settore, il lavoratore non può essere obbligato a prestare servizio a Ferragosto: rifiutare il lavoro festivo è un diritto sancito dalla legge e non comporta alcuna perdita economica. Chi invece sceglie o è chiamato a lavorare deve vedere chiaramente indicata la maggiorazione nel cedolino paga.
Se la festività cade in un giorno infrasettimanale, la retribuzione è già inclusa nello stipendio mensile; se coincide con la domenica, spetta un ulteriore compenso pari a un ventiseiesimo della retribuzione mensile. Anche in caso di assenze per malattia, ferie, maternità, infortunio o congedo, la festività è comunque retribuita.
Le maggiorazioni per il lavoro festivo sono soggette a contributi e tassazione come qualsiasi altra voce di retribuzione e devono essere riportate nel Libro Unico del Lavoro.
Ferragosto: festa religiosa e civile
Il 15 agosto non è solo una giornata di pausa ma una festività con radici profonde nella cultura italiana e cattolica. L’Assunzione di Maria è uno dei principali dogmi mariani della Chiesa cattolica, proclamato solennemente da papa Pio XII nel 1950. Essa celebra la salita in cielo, in anima e corpo, della Vergine Maria, evento che ha radici antiche ed è celebrato con processioni, messe e tradizioni popolari in tutta Italia.
Le celebrazioni civili di Ferragosto si intrecciano dunque con quelle religiose, dando origine a una festa che unisce spiritualità, tradizioni, cultura e anche diritti sul lavoro, con norme precise per garantire equità e rispetto nei confronti di chi lavora in questa giornata simbolica.