Effetto macchina del tempo: uscire di casa e ritrovarsi catapultati nella Milano degli anni ‘80, quella fatta di piumini colorati, Timberland e ritrovi davanti al Burghy in centro. In una parola: la Milano paninara.
Un’epoca lontanissima, che sembra completamente dimenticata, insieme ad abbigliamento e modi di dire. Per fortuna, in quel periodo qualcuno pensò di mettere su carta quel mondo e di pubblicarlo mensilmente in una rivista a fumetti. Definizione orribile, però questo era L’albo paninaro: una rivista in cui si alternavano fumetti e articoli o approfondimenti sul mondo paninaro.
Su Facebook da tempo è attiva una fanpage dedicata alla rivista e ora su Facebook è arrivata anche la versione scansionata dell’imprescindibile dizionario del Paninaro. A caricarla il sempre ottimo Alberto Forni, inventore di quella meraviglia che è Fascetta Nera, sito che raccoglie le più assurde fascette promozionali dei libri.
Vi riportiamo qui sotto le scansioni, per permettervi di studiarle e fare i dandy paninari alle prossime cene natalizie.
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