Gesù è ovunque: quadri religiosi che diventano comici

Nathan Greene ama il Cristo, e fin qui non ci piove. È entusiasta di Gesù e lo dipinge nei suoi quadri a sfondo religioso. Se li fissi per un po’, da una parte ne sei terribilmente attratto, dall’altra invece c’è qualcosa che non quadra. Probabilmente è proprio la figura del Nazareno, ritratto come fosse un qualsiasi meccanico hippy americano degli anni ’80 (o al limite Billy Ray Cyrus, padre di Miley): mullet in bella vista (cioè capelli corti davanti e lunghi dietro), faccia super occidentale, vestiti casual alla maniera dei mediorientali nell’anno zero.

E poi, quanto è invasivo questo Gesù. Lo si trova dappertutto, convinto di aiutare ma in realtà poi confonde chi lavora, non sa neanche lui cosa deve fare. Scenette multicolor nonsense incredibili, come quelle che andiamo a vedere. Tra l’altro, gli originali sono anche piuttosto cari, tipo 1500 $. Ma grazie al Salvatore, c’è l’internet.

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Questo quadro non ha senso, a meno che Gesù non abbia fatto una gita con la rappresentanza dei bambini etnici a Narnia. 

 

Dunque, ammettiamo che quello qui sotto rappresentato sia il Giardino dell’Eden ed i tipi siano Adamo ed Eva: esistevano parrucchieri quando il mondo ha avuto inizio? Palestre? Estetisti? 

 

Epica, Gesù aiuta lo scienziato a non fare cazzate, a non dare retta a quel mariuolo di Darwin.

 

Gesù capisce prima di tutti il potere dei GATTINI.

 

Gesù veglia su di te anche la notte, mentre dormi. Tipo che se ti svegli e lo vedi, sai che infarto?

 

Gesù ti aiuta ad accendere mutui a tasso variabile, oppure interviene quando devi fare il CID dopo un incidente. In ogni caso, stringe mani prima di te, facendoti fare il famoso gesto del pettine quando saluti uno e quello non ricambia.

 

Gesù fulmina la maestra che dice cazzate sull’evoluzionismo e cinge bambini con dubbio fare.

 

Gesù ricorda i suoi tempi, quando frequentava la piscina comunale a Ostia Lido e faceva il bagno coi punkabbestia.

 

Gesù mette pressione ad un chirurgo, facendolo sbagliare, per avere anime fresche in Paradiso (e gettare discredito sulla professione medica).

 

Gesù porta i bambini in gita all’a Aquafan di Riccione, per poter partecipare ai programmi di Linus e di Albertino.

 

Gesù deve partecipare per forza alle foto di famiglia, mettendo dubbi in testa al marito su chi sia il vero padre del neonato.

 

Capolavoro: Gesù che ritorna sulla terra in stile ospite straniero a Sanremo, con un botto d’angeli fiatisti e un arcobaleno che farebbe la felicità degli Instagramers. 

 

Il maestro all’opera: