I manichini mi angosciano abbastanza, probabilmente perché impiantati in quelle pose rigide ed algide che ripetono gli stessi linguaggi e gesti umani, quasi a condurre una loro personale esistenza.
La John Lawson House è una vecchia casa ubicata vicino alla stazione di New Hamburg, New York.
Il loggiato della casa è abitato non da esseri umani, ma da inquietanti manichini femminili acconciati con indumenti risalenti al XIX secolo e spesso contornati da utensili, come tazzine da caffè e libri, della medesima epoca.
Si suppone che il loro numero, punto di collocazione e guardaroba cambi giornalmente, anche se nessuno ha finora scoperto chi sia a posizionare questi fantocci e perché.
Alcuni credono che dietro a questo impianto così teatrale, ci sia una spiegazione ultraterrena: nel 1871, un treno deragliato a meno di cento metri dalla casa ha freddato 22 persone, per questo i manichini guarderebbero sempre in quella direzione.
Mistero o bufala turistica? A voi la sentenza.
via: il-mistero-della-casa-abitata-da-manichini
In molti Comuni italiani si parla sempre più spesso di Tarip, una tariffa che promette…
Per anni, durante i controlli stradali, uno dei documenti più richiesti dagli agenti era il…
Non è un capo firmato, eppure l'aspetto ricorda le linee essenziali dei brand più noti.…
È stato ufficialmente pubblicato il bando di concorso ordinario per titoli ed esami volto all’assunzione…
Le prossime puntate di Un posto al sole regaleranno nuovi colpi di scena che sconvolgeranno…
Una vicenda drammatica torna alla ribalta dopo l’apertura di una nuova indagine sulla morte di…