Se avete dei figli, vi sarà capitato certamente di fargli una mini tortura dal nome “lavaggio del naso”, oppure se siete tra quelli che curano i sintomi del raffreddore lavando i condotti nasali con l’acqua, questo titolo vi avrà sicuramente allarmato.
La notizia è questa: in Louisiana sono morte recentemente due persone a causa di un microrganismo che si trova nell’acqua di rubinetto, dal nome scientifico di Naegleria fowleri che se bevuto non fa niente, ma se inalato risale i condotti nasali e arriva fino al cervello, dove inizia a distruggerlo.
La morte arriva a circa due settimane dal contagio, dopo mal di testa, allucinazioni, alterazioni del gusto e dell’olfatto, febbre, nausea e vomito! Nel 98% dei contagi è letale.
La soluzione per evitare il contagio è utilizzare acqua distillata, o far bollire l’acqua prima, in modo da ammazzare la piccola ameba killer, oppure utilizzare l’acqua venduta in farmacia proprio per questo scopo. No acqua di rubinetto nel naso, capito?
Difendersi dai rincari sull'energia, ormai atavici, non è mai semplice. Ma oggi gli italiani hanno…
L’oroscopo della settimana che va fino al 19 ottobre 2025 porta con sé spunti importanti…
Barbara D'Urso continua a sorprendere il pubblico a Ballando con le Stelle, fin da quando…
Si avvicina il ritorno su Rai 1 della serie italiana “Un professore”, che tornerà con…
Situata nel cuore del Mar Egeo settentrionale, l’isola di Lemnos si distingue per la sua…
Nuovi sviluppi importanti per il personale ATA delle scuole italiane: le trattative tra ARAN (Agenzia…