Se avete dei figli, vi sarà capitato certamente di fargli una mini tortura dal nome “lavaggio del naso”, oppure se siete tra quelli che curano i sintomi del raffreddore lavando i condotti nasali con l’acqua, questo titolo vi avrà sicuramente allarmato.
La notizia è questa: in Louisiana sono morte recentemente due persone a causa di un microrganismo che si trova nell’acqua di rubinetto, dal nome scientifico di Naegleria fowleri che se bevuto non fa niente, ma se inalato risale i condotti nasali e arriva fino al cervello, dove inizia a distruggerlo.
La morte arriva a circa due settimane dal contagio, dopo mal di testa, allucinazioni, alterazioni del gusto e dell’olfatto, febbre, nausea e vomito! Nel 98% dei contagi è letale.
La soluzione per evitare il contagio è utilizzare acqua distillata, o far bollire l’acqua prima, in modo da ammazzare la piccola ameba killer, oppure utilizzare l’acqua venduta in farmacia proprio per questo scopo. No acqua di rubinetto nel naso, capito?
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