A volte ci vuole poco per scatenare una rivoluzione. Basta confondere un paio di parole e un intero paese si mobilita, o meglio: si spoglia. Pochi giorni fa il presidente della Bielorussia, Aleksandr Lukašenko, ha tenuto un discorso sul ruolo della tecnologia nello sviluppo del paese.
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Per sottolineare l’importanza dell’argomento ha dichiarato: “Innovazione, Information technology, privatizzazione. Tutte cose che abbiamo conquistato, ora è tempo di spogliarsi al lavoro”. Si tratta di un lapsus freudiano ovviamente: in russo “spogliarsi al lavoro” e “migliorarsi” sono simili ed il politico si è confuso.
In molti, però, hanno preso il suo consiglio alla lettera e al lavoro nudi ci sono andati per davvero. Su Instagram sono comparse centinaia di foto di persone intente nelle loro mansioni di tutti giorni proprio come mamma le ha fatte.
Una commessa di un negozio di tecnologia, ad esempio, si è fotografata coperta da una delle tante tastiere in offerta, possiamo vedere un impiegato che nasconde le proprie parti intime sotto la scrivania o un giovane fortunato in mezzo alle sue bellissime colleghe. E poi magazzinieri, carpentieri e molti altri tipi di lavoratori.
Per l’occasione è anche stato scelto l’hashtag #раздеватьсяиработать (#spogliarsiallavoro). Ad oggi sono presenti più di 1800 foto, ed il numero cresce ogni giorno. Si potrebbe lanciare l’iniziativa anche Italia come segno di solidarietà verso i compagni bielorussi. Con questo caldo, andrebbe più che bene.
[via hellou.co.uk]
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