Hessy Taft nacque in Lituania da genitori ebrei, si trasferirono in Germania nel 1928 per lavoro e nel 1935 sua mamma la portò da un fotografo per un ritratto. Alcuni mesi dopo la madre rimase di stucco nel vedere sua figlia Hessy sulla copertina del più importante magazine del regime nazista!
La madre di Hessy tornò dal fotografo per chiedere spiegazioni e Hans Ballin, autore dello scatto, spiegò che aveva mandato di proposito la foto di una bimba ebrea al contest fotografico nazista che voleva mettere in mostra la bellezza dei bambini di razza ariana:
“Volevo rendere ridicoli i nazisti!” disse il fotografo alla madre di Hessy.
L’assurdo è che l’immagine di Hans vinse il contest e probabilmente fu scelta personalmente dal ministro della propaganda Joseph Goebbels.
Spaventata che la bimba potesse essere riconosciuta per le strade e che le potessero essere fatte domande sulla sua identità la madre di Hessy la tenne chiusa in casa per anni.
La sua foto venne molto utilizzata e diffusa dalla propaganda nazista, fu stampata sulle cartoline di regime e su una di queste cartoline la riconobbe una zia in Lituania, ma i nazisti non scoprirono mai la vera identità di Hessy.
La famiglia lasciò la Germania nel 1938, tornarono a Latvia, poi fuggirono in Francia, quindi a Cuba e dopo negli Stati Uniti dove si stabilirono. Hessy Taft, ora ottantenne, è stata una professoressa a New York City per tutta la sua vita.
[via: Neatorama, Telegraph, DigitalJournal]
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