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Chi di voi non da un’occhiata allo smartphone prima di andare a dormire? Forse giusto chi non ce l’ha, altrimenti è una prassi ormai automatica, l’ultimo check alle interazioni su Facebook o Instagram, alle aste online, ai messaggi, al meteo per il giorno dopo, una letta veloce a un articolo interessante, una chat, la polemichetta della buona notte e senza accorgercene è già passata un’ora o più.
Sembra una delle tante cose innocue che abbiamo preso a fare da quando la tecnologia è a portata di mano di tutti, ma l’esposizione prolungata al cellulare prima di andare a dormire, può dare un bel po’ di noie al nostro cervello.
Il Dr. Dan Siegel, professore di psichiatria alla UCLA, nel video realizzato per Business Insider spiega che quando le persone espongono i loro occhi allo stream di fotoni provenienti dallo schermo del cellulare, danno un impulso al loro cervello che lo costringe a stare sveglio, a non produrre melatonina.
Questo riduce di molto le ore di sonno che abbiamo a disposizione, e ormai sappiamo che 5 ore di sonno sono sufficienti a far riposare i neuroni rimasti attivi, ma non a ripulire le tossine che producono i neuroni. Per quello ci vogliono dalle 7 alle 9 ore di sonno per notte.
Dormire poco rende la memoria labile e l’attenzione calante ma non solo: l’insulina che regola il metabolismo è sottosopra, dunque si tende a mangiare di più e a ingrassare quando si dorme poco. Anche i legami tra le cellule del cervello diventano più tossici, dunque il sonno è davvero una priorità.
L’ideale sarebbe spegnere il cellulare un’ora prima di andare a letto, in modo da preparare il corpo e la mente a riposare bene, senza traumi o stress.
[via Business Insider]
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