Non sappiamo se capita anche a voi, ma spesso quando apriamo Spotify sul computer, Mac o Windows che sia, ci vuole un secolo prima si avvii correttamente con tutte le funzioni: menu, playlist, ricerca e tutte le nostre preferenze.
Succede anche che l’app di streaming musicale più famosa nel mondo, che su smartphone, tablet o smart tv va che è una scheggia, tenda a impallare tutte le attività dei nostri computer e finisca col farci pronunciare le parolacce.
Per ovviare a questo inconveniente abbiamo chiesto in giro e abbiamo trovato una soluzione convincente, anche se non esattamente intuitiva. Pare infatti che Spotify sui computer tenda a salvare sull’hard disk una cache enorme, anche di svariati giga, che rallentano l’app, l’hd e il computer in generale. Come fare per cancellarla?
Abbiamo seguito passo passo l’articolo risolutore di Alex Litel e andiamo ad adattarlo in modo che possiate anche voi risolvere questo problema.
1) Andate su Finder, sotto il menu Vai e selezionate Vai alla cartella, oppure seguite lo shortcut Maiusc-Cmd-G e incollate nello spazio ricerca: ~/Library/Caches/com.spotify.client/ e poi premete Invio.
2) Cancellate ogni elemento si trovi dentro la cartella com.spotify.client.
3) Tornate a Vai alla cartella (vedi punto 1) e cercate ~/Library/Application Support/Spotify/
4) Dentro la cartella Spotify dovete cercare un file chiamato prefs. Apritelo con il TextEdit e aggiungete storage.size=1024 alla fine del testo. Questo dovrebbe limitare la cache a 1024 mb o 1 gb. Potete cambiare 1024 nel caso vogliate la cache più grande o più piccola.
5) Cancellate la cartella PersistentCache dentro la cartella Spotify.
6) Aprite Spotify pronti a commuovervi per la sua incredibile velocità.
1) Incollate o scrivete: C:\Users\ILTUOUSER\AppData\Local\Spotify\ (ILTUOUSER significa che dovete scrivere il nome del vostro user in quello spazio) dentro la barra di directory di Windows Explorer, poi cancellate le cartelle Browser, Storage e Data.
2) Incollate o scrivete: C:\Users\ILTUOUSER\AppData\Roaming\Spotify\ dentro la barra di directory di Internet Explorer. Dentro questa cartella cercate un file chiamato prefs, apritelo col Wordpad e e aggiungete storage.size=1024 alla fine del testo. Questo dovrebbe limitare la cache a 1024 mb o 1 gb. Potete cambiare 1024 nel caso vogliate la cache più grande o più piccola.
3) Aprite Spotify pronti a commuovervi per la sua incredibile velocità.
Grazie al Tumblr di Alex Litel che ha risolto uno dei più grandi problemi contemporanei.
[via Tumblr]
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