Questo isolotto collegato alla terraferma da un sottile istmo sabbioso è una delle mete più iconiche e fotografate dei Balcani, un luogo dove storia, lusso e natura si fondono in un quadro mediterraneo senza eguali.
Le origini di Santo Stefano risalgono al XV secolo, quando la penisola fu fortificata durante la dominazione della Repubblica di Venezia, che estese il proprio controllo su gran parte della costa adriatica, compresa la Dalmazia e il Montenegro. Il piccolo borgo, abitato da una comunità di pescatori e pastori montenegrini chiamati Paštrovići, si distinse sin da subito per il suo spirito fiero e indipendente.
Pur mantenendo una certa autonomia, la popolazione locale adottò una strategia diplomatica raffinata: offriva tributi simbolici alla Serenissima in cambio di protezione, riuscendo così a preservare la propria cultura e identità mentre si difendeva efficacemente da incursioni nemiche, in particolare di pirati saraceni e turchi ottomani.
Nel corso dei secoli, la penisola ospitò anche figure di rilievo, come il re di Serbia e la sua corte, e raggiunse un picco di circa 400 abitanti nel XIX secolo. Tuttavia, fu nel XX secolo che Sveti Stefan cambiò radicalmente volto.
Da borgo medievale a resort di lusso: la trasformazione degli anni ’60
Negli anni Sessanta, sotto il regime jugoslavo di Tito, l’intero borgo fu trasformato in un esclusivo hotel di lusso. L’intervento fu eseguito con grande rispetto per l’architettura originale: le antiche case in pietra furono restaurate e convertite in suite e cottage di alto pregio, mantenendo intatto il fascino storico e mediterraneo del luogo.
Questo progetto rivoluzionario attirò l’attenzione internazionale, facendo di Santo Stefano un rifugio privilegiato per personalità di spicco: membri di famiglie reali europee, stelle di Hollywood come Elizabeth Taylor, Sofia Loren e Kirk Douglas, magnati dell’industria e dell’arte. La penisola divenne così sinonimo di privacy, eleganza e relax totale, con accesso rigorosamente riservato agli ospiti del resort.
Dopo un periodo di declino seguito alla dissoluzione della Jugoslavia, una società internazionale di prestigio ha acquisito la gestione del complesso, investendo milioni di euro per riportare l’isola agli splendori originari. Oggi la privacy è garantita da un accesso limitato esclusivamente ai clienti dell’hotel, che possono godere di servizi di altissimo livello immersi in un contesto naturale mozzafiato.

Sveti Stefan non è solo un hotel, ma un vero e proprio viaggio sensoriale. Anche chi non può accedere all’isola può ammirare da terraferma il panorama unico: case di pietra con tetti rossi emergono dal mare blu intenso, creando un quadro da cartolina che ha incantato milioni di visitatori.
Nei dintorni, la natura si esprime in tutto il suo splendore. La pineta panoramica a nord offre sentieri ombreggiati e viste impareggiabili sull’Adriatico, ideale per passeggiate rilassanti lontano dal caldo estivo. La vicina spiaggia di Miločer, circondata da pini marittimi e ulivi secolari, è una delle più eleganti e amate della costa montenegrina, con sabbia fine e acque turchesi perfette per il relax.
Non manca poi un tocco di spiritualità grazie al Monastero di Praskvica, un complesso religioso del XV secolo situato su una collina che domina il mare, un luogo di pace e contemplazione immerso nella natura.
La spiaggia di Santo Stefano stessa, divisa in due aree, è stata riconosciuta da Lonely Planet tra le 100 spiagge più belle al mondo. Qui stabilimenti attrezzati convivono con zone libere, offrendo a ogni visitatore la possibilità di vivere un’esperienza unica a contatto con la natura incontaminata. Le acque cristalline che sfumano dal turchese al blu cobalto, la macchia mediterranea rigogliosa e la vista sull’iconica silhouette dell’isola creano un’atmosfera indimenticabile.
Un lusso discreto e un’accoglienza esclusiva
Il resort Aman Sveti Stefan, riaperto ogni anno a giugno con il clima mite tipico del Mediterraneo, offre un’accoglienza che coniuga eleganza, privacy e comfort. Le camere, tra suite e cottage, vantano terrazze panoramiche con vista mare, letti king size, bagni raffinati e giardini lussureggianti. Per chi desidera un relax totale, la struttura dispone di piscine sulla scogliera e centri benessere con servizi di massaggi e spa.
La privacy è un valore assoluto: solo gli ospiti possono accedere all’isolotto, fatta eccezione per una piccola cala libera sul lato sinistro. Questa riservatezza è ciò che ha reso celebri queste coste, un rifugio privilegiato per chi cerca un’esperienza di vacanza senza compromessi, lontano dalla frenesia della vita quotidiana.