Situata in Sardegna, nella provincia di Sassari, questa immensa distesa di sabbia fine è un’oasi di pace che riesce a coniugare ampiezza e un ambiente naturale ancora incontaminato.
La località balneare in questione è Platamona, che si estende per oltre 10 chilometri lungo il Golfo dell’Asinara, nella parte nord-occidentale dell’isola. Il nome Platamona deriva dal greco “platamon-onos”, che significa letteralmente “superficie piana”, una descrizione perfettamente calzante per questa spiaggia caratterizzata da una larghezza fino a 30 metri e un arenile regolare e ampio.
Platamona è la spiaggia più lunga della Sardegna e di tutta l’Italia, un primato spesso erroneamente attribuito a località come Rimini. Questa enorme distesa di sabbia bianca e fine è bagnata da un mare limpido e dai riflessi intensi, che accarezza dolcemente la costa, creando uno scenario unico e suggestivo.
Il sistema dunale che la delimita è ancora in gran parte intatto e si accompagna a una folta pineta e a una riserva naturale ricca di flora e fauna, che contribuiscono a mantenere l’ambiente circostante incontaminato e suggestivo. Questo rende Platamona non solo un luogo ampio e spazioso ma anche un vero e proprio angolo di natura protetta.
Spazio per tutti: dalla famiglia al relax in solitudine
Uno degli aspetti più sorprendenti di Platamona è la sua capacità di ospitare migliaia di persone senza mai trasmettere la sensazione di sovraffollamento. Qui trovano posto tanto chi desidera un angolo tranquillo per leggere e rilassarsi, quanto famiglie con bambini o appassionati di lunghe passeggiate sul bagnasciuga.
L’atmosfera che si respira è rilassata e autentica, ben lontana dal caos tipico di molte località balneari affollate. La spiaggia permette di vivere il mare in totale libertà, con ampi spazi per ogni tipo di attività e la possibilità di scegliere tra momenti di socialità e momenti di silenziosa contemplazione.
Nonostante la sua fama e la vicinanza a centri abitati come Sassari, Porto Torres e Sorso, Platamona mantiene un carattere selvaggio e naturale, grazie anche alla presenza di un sistema di protezione ambientale che preserva le dune, la pineta e la biodiversità locale.

La spiaggia di Platamona è facilmente accessibile grazie alla strada provinciale 81 e alle numerose “discese a mare” – chiamate localmente “pettini” – che collegano la strada alle spiagge pubbliche. È inoltre servita da linee di trasporto pubblico interurbano che la collegano con i maggiori centri limitrofi, facilitando così la fruizione anche da parte di chi non dispone di un mezzo proprio.
Nel corso degli anni, la zona ha visto svilupparsi un’offerta turistica equilibrata, con villaggi turistici, hotel, campeggi e strutture ricettive gestite principalmente da residenti locali. Questo sviluppo ha saputo mantenere intatto il legame con il territorio, evitando eccessi di cementificazione e salvaguardando l’ambiente.
Negli ultimi anni, dopo alcuni momenti di difficoltà dovuti a eventi ambientali come lo sversamento di combustibile nel 2011, la spiaggia ha riconquistato la sua piena balneabilità e splendore, grazie a interventi di pulizia e tutela ambientale. Nel 2016 ha riaperto il “Lido Sardegna”, un importante stabilimento balneare che ha segnato l’inizio di una nuova fase di rinascita per il litorale.
Un patrimonio naturale e culturale da scoprire
Platamona non è solo una spiaggia di grande estensione, ma anche un luogo ricco di storia e tradizione. La località è considerata la “spiaggia dei sassaresi” e vanta una tradizione turistica che risale agli anni ’50, quando iniziò a svilupparsi come meta balneare grazie all’impegno di amministratori locali e alla costruzione di infrastrutture dedicate.
La pineta che costeggia la spiaggia, piantata durante il periodo fascista, ospita cipressi autoctoni e rappresenta un’importante area verde, ideale per chi cerca refrigerio e passeggiate all’ombra. Inoltre, la presenza della pianta carnivora Utricularia vulgaris testimonia la peculiarità botanica della zona, che conserva habitat naturali di grande valore scientifico.
Il mare che lambisce Platamona è caratterizzato da fondali prevalentemente sabbiosi, popolati da numerose specie di pesci come orate, saraghi, sogliole e spigole, rendendo la zona apprezzata anche dagli amanti della pesca e dello snorkeling.