app migranti smartphone Photo: Darrin Zammit Lupi/MOAS
La recente ondata di migranti che ha coinvolto l’Europa è sicuramente uno degli aspetti più tristi e preoccupanti che ha caratterizzato questi ultimi anni.
Lo scorso dicembre l’Organizzazione internazionale per le migrazioni aveva quantificato che nel 2015 erano sbarcate nel vecchio continente più di un milione di persone, quattro volte tanto rispetto a quelle arrivate nel 2014.
Il dato più tragico è quello relativo ai dispersi in mare: per l’Oim si tratta di 3.500 vittime ma secondo il parere l’ONG di Malta Moas (Migrant Offshore Aid Station) il numero sarebbe molto più grande (almeno 5300 morti).
La Moas ha da poco lanciato l’applicazione gratuita I SEA che sfrutta le riprese satellitari del mare al fine di migliorare la procedura dei soccorsi. Il funzionamento è molto semplice: a tutti coloro che scaricheranno l’app sarà affidato una ristretta zona di mare che comparirà sullo schermo del loro cellulare.
Nel caso l’utente individuasse una banca o un gommone potrà geolocalizzarlo e inviare subito una segnalazione alla squadra soccorsi più vicina, che valuterà la bontà della segnalazione ed eventualmente partirà al soccorso.
In pratica, diventeremo tutti parte attiva di questo enorme sistema di monitoraggio, aiutando i soccorsi ad arrivare in tempo utile e tempestivo. Un modo nobilissimo di applicare il concetto di crowdsourcing e salvare vite umane.
[VIA | WIRED.CO.UK]
Lidl sa bene come sorprendere i suoi clienti con offerte uniche e imperdibili, uno dei…
Si avvicinano le date per le iscrizioni alla scuola per l’anno 2026/2027, un momento cruciale…
Incastonato sulle pendici del Monte Amiata, Abbadia San Salvatore si conferma come uno dei borghi…
Emergono nuovi dettagli sull’incidente mortale avvenuto l’11 dicembre scorso sull’autostrada Asti-Cuneo, che ha visto coinvolta…
Molte persone ricevono ogni mese una busta paga, per il lavoro prestato da pubblico o…
Il Natale 2025 arriva con una certezza che pesa sul carrello della spesa, pandori e…