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Home Society

Un gigantesco simbolo della pace creato con i giubbotti salvagente dei migranti sull’isola di Lesbo

by Simone Stefanini
17/10/2018
in Society
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Un gigantesco simbolo della pace creato con i giubbotti salvagente dei migranti sull’isola di Lesbo
pace
.

 

Il giorno di Capodanno, sul fianco di una collina nell’isola greca di Lesbo è apparso un simbolo della pace di colore arancione. Un messaggio creato con i giubbotti salvagente dei rifugiati, dei migranti e dei profughi. Quegli stessi giubbotti che hanno tenuto in vita molte persone, durante le traversate estreme in notturna, su gommoni o imbarcazioni di fortuna.

L’installazione è stata creata da attivisti di Greenpeace e Medici Senza Frontiere, insieme agli abitanti del posto, che hanno visto approdare via mare migliaia di disperati, spesso in fuga dai conflitti in Africa e in Medio Oriente.

 

The @MSF@Greenpeace team & the #Lesvos volunteers are using the 1000s of discarded lifejackets to send a message pic.twitter.com/QClYy78BSf

— MSF Sea (@MSF_Sea) 1 Gennaio 2016

 

Per creare l’enorme simbolo sono stati usati più di 3000 giubbotti. Il simbolo è un modo per onorare le persone che sono state costrette ad attraversare il mare per mettersi in salvo, ed è rivolto ai governi dei paesi in guerra, perché nel 2016 si adoperino per mettere fine ai conflitti.

Nell’anno appena concluso infatti sono arrivati in Europa più di un milione di rifugiati via mare, attraverso il Mediterraneo. Di questi, almeno 3700 sono morti annegati nel tragitto. Per molti, le isole greche sono il primo lembo di terra dove approdare. L’isola di Lesbo in special modo si trova vicino alle coste turche e solo nel 2015 ha ospitato più di 500.00 persone.

 

GettyImages-497015148
.

 

Nell’ottobre scorso, l’obitorio locale non ce l’ha più fatta a contenere i corpi di chi moriva in mare e le tragedie giornaliere hanno trasformato una piccola e splendida isola turistica in un porto dell’orrore.

Il simbolo della pace, per quanto inflazionato, secondo gli operatori di Greenpeace e di Medici Senza Frontiere deve essere un promemoria costante su quello che sta accadendo sulle coste dei paesi dell’Europa meridionale.

 

Greenpeace and @MSF – working together for peace and #safepassage in 2016. https://t.co/UApSXnjjZapic.twitter.com/mvxwpX9S24

— Greenpeace (@Greenpeace) 1 Gennaio 2016

 

12419027_1072850299413430_6037419157867290332_o
.

 

[via Mashable]

Tags: europaguerraimmigrazionePolitica
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