La saga cinematografica di Harry Potter è ufficialmente finita con la doppietta de I doni della morte, in cui il nostro eroe sconfigge Voldemort, il super cattivo della saga e vive felice e contento con moglie, figli e gufi magici. I fan che hanno amato la saga scritta da J.K. Rowling però sono insaziabili e ogni volta che si profila all’orizzonte la possibilità di guardare o leggere qualcosa di nuovo a proposito dei loro personaggi preferiti, fanno la fila in libreria, teatro, cinema o, come accade stavolta, su YouTube.
È proprio nella piattaforma di streaming gratuito più famosa nel mondo che si può trovare il film Voldemort: Origins of the Heir e si può guardare in modo del tutto gratuito.
Cos’è Voldemort: Origins of the Heir?
È un fan film, cioè un film senza scopo di lucro, realizzato con 15.000 euro raccolti grazie al crowdfunding su Kickstarter. La regia è di Gianmaria Pezzato, che ha giocato bene le proprie carte ed è riuscito a girare un film di circa 52 minuti prodotto da Stefano Prestia che ha addirittura avuto l’approvazione della Warner, la multinazionale casa di produzione della vera saga di Harry Potter. Quest’ultima non ha avuto obiezioni sui diritti e non ha chiesto milioni di dollari, a condizione che il film fosse disponibile solo su YouTube a titolo gratuito.
Il film è stato girato da attori italiani, in seguito ridoppiato in inglese per renderlo appetibile ai fan di tutto il mondo e la storia si incentra sulla vita di colui che non dev’essere nominato, per gli amici Tom Riddle, questo almeno era il suo nome prima di diventare Voldemort.
Nonostante il budget molto basso, il film è stato apprezzato dai fan che ne hanno riconosciuto gli sforzi e l’hanno premiato con più di 8 milioni di visualizzazioni in tutto il mondo.
Se volete saperne di più sulla gioventù di uno dei più grandi movie villain di tutti i tempi, dategli una chance e non ve ne pentirete. Un film fatto solo per passione con milioni di spettatori è un ottimo modo per farsi conoscere, complimenti a Gianmaria Pezzato per la lungimiranza.
