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Amazon brevetta la vendita di mp3 e ebook usati

In un futuro in cui la musica sarà sempre disponibile (come l’acqua dal rubinetto si dice), e dove i servizi cloud diventano sempre più popolari e diffusi, si apre un nuovo scenario: il mercato dell’usato digitale. I file digitali che ti sei comprato vuoi rivenderli? Si può mettere in vendita i propri mp3 comprati legalmente e di cui si è stufi, come si mettono in vendita su ebay i vecchi cd usati?

I risvolti legali e commerciali sono  enormi, ma intanto Amazon è riuscita a farsi approvare un brevetto per fare proprio questo: vendere mp3 e ebook usati. D’altronde se vendi già mp3, offri servizi di storage in cloud per tutti e vendi anche ebook e i Kindle, il passaggio è abbastanza naturale.

Te lo spiego, funzionerà così:  compri un album online, probabilmente in un futuro manco te lo scarichi in locale, lo ascolti direttamente dalla rete, dalla tua libreria musicale online, perchè la connessione sarà ovunque. Dopo un po’ che l’hai ascoltato, però, non ti piace più, ti sei stufato e allora lo metterai in vendita, in una specie di mercato delle pulci tutto virtuale. Lo rivenderai ad un prezzo che decidi tu e quando verrà venduto ti sparirà dalla tua libreria cloud e qualche cent ti arriverà sulla tua carta di credito.

Probabilmente questa cosa sarà normale in un futuro, ma per ora è un altro impressionante passo verso la digitalizzazione totale (poi ci sarà la presa del sopravvento da parte delle macchine, noi diventeremo fonti di energia alimentate con dei cavi e tenuti in vita per i robot e vivremo imprigionati in un mondo virtuale finto… ehm, ma questo è Matrix!)

Chi si oppone a questo sistema, ovviamente, è l’insieme delle major discografiche che non si fidano dei meccanismi offerti da Amazon per limitare la rivendita infinita dei loro pezzi e, soprattutto, senza poter controllare che il brano originale sia stato cancellato e che il primo utente o uno qualunque in mezzo alla catena di vendita non si sia tenuto una copia locale.

Vedremo come andrà. Secondo voi questo nuovo sistema farà bene o male al declino del mercato della musica? Chi ci guadagna (oltre Amazon che poi paga le tasse in Lussemburgo).

 

Giulio Pons

Ingegnere del software, ha superato i quaranta ed è un papà felice. Vive internet come la normalità. Ha fondato Rockit.it e Dailybest.it e lavora a Better Days come programmatore e responsabile dell'area tecnologica.

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Giulio Pons

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