Maria Ionova-Gribina è un’artista russa che ha deciso di dedicare i suoi lavori alla commemorazione di animali morti.
Un’occupazione che suona molto da serial killer in erba, ma che produce risultati molto belli. Maria depone infatti i cadaveri degli animali su foglie e fiori colorati, in un gesto di protezione finale. Nella maggior parte dei casi non si tratta infatti di animali domestici, ma di animali selvatici, trovati nelle campagne.
Per loro Maria organizza questi funerali rituali, che poi fotografa per il suo progetto Natura Morta. Gli inglesi li definirebbero creepy, ma non si può negare che abbiano una loro sinistra bellezza.
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