Categories: Art

Ricamare il proprio corpo: la nuova frontiera della body art

Per la serie “Se non son matti non li vogliamo”, trasmettiamo su questi schermi il progetto della installation artist inglese Eliza Bennet. Si intitola A woman’s work is never done (il lavoro di una donna non è mai finito) ed è una protesta contro la segregazione dei sessi sul lavoro, o meglio, contro quella spiacevole tendenza a considerare alcuni lavori da maschietti e altri da femminucce. Un classico esempio di lavoro femminile e manuale è il cucito, e per ribadire il concetto Eliza ha deciso di ricamare le palme delle sue mani, una procedura complicata e dolorosa. Come direbbero durante una puntata di Art Attack: bambini, non fatelo a casa!

Marta Blumi Tripodi

Published by
Marta Blumi Tripodi

Recent Posts

Altro che Grecia, è questo il Paese europeo che ruba il cuore a tutti (e costa la metà)

Negli ultimi anni, sempre più italiani stanno riconsiderando le loro destinazioni per le vacanze estive,…

37 minuti ago

Smartphone vietati a scuola anche per fini didattici ma ci sono eccezioni: quando scatta la sanzione

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha ufficializzato nuove disposizioni che ampliano il divieto di…

2 ore ago

Corri da Carrefour per partire senza pensieri: l’offerta per rendere facili i tuoi viaggi è impedibile

Carrefour, è ormai un punto di riferimento per centinaia di clienti, non solo per la…

3 ore ago

Francesca Tocca dimentica Todaro, beccata con il famosissimo: ormai sono una coppia

Anche sulle storie migliori è destinato a calare il sipario che segna innegabilmente la fine…

4 ore ago

Colpo di scena a Il Paradiso delle Signore 10: uno degli attori più amati di Don Matteo rivoluzionerà la serie

La decima stagione de Il Paradiso delle Signore sta per debuttare su Rai 1 a…

6 ore ago

Dopo 17 anni risolto il caso "della salma senza testa": la scoperta dei Pm

Dopo diciassette anni di indagini, è stato finalmente risolto uno dei cold case più inquietanti…

6 ore ago