Il freddo sta svanendo, le nevi si sciolgono, iniziano le belle giornate e il sole torna a scaldarci. La natura rinasce, gli animali escono dal letargo e i prati e gli alberi si riempiono di fiori. È arrivata la primavera, la stagione più colorata dell’anno e i muri delle case di San Francisco ne rappresentano perfettamente l’animo.
Lo spirito libero e l’atmosfera eccentrica sono rappresentati sui muri della parte storica della città californiana. Le pareti vanno da tonalità pastello come il verde menta, il rosa pallido o il crema a colori più audaci e accesi come il il giallo elettrico o il blu neon.
Il fotografo e instagrammer Patrix15 ci guida in questa gallery alla scoperta dell’architettura in stile vittoriano abbellita da queste verniciature dalle molteplici tonalità e tinte. Se avete in programma un viaggio a San Francisco la primavera è sicuramente uno dei momenti migliori per partire.
Se un viaggio nella “baia” non è per le tue tasche, ci sono tanti esempi di paesi o quartieri dai muri variopinti anche in Italia. Qualche consiglio per il prossimo weekend potrebbe essere una gita alle Cinque Terre, a Burano o a Procida.
È indubbio che il colore rende le città più belle, il colore porta il buon umore anche in una brutta giornata, il colore rende naturale anche un blocco di cemento. E quindi perché non prendere esempio da queste foto, rendere più variopinte anche altre città italiane e portare la primavera tutto l’anno?
[via mymodernmet]
Una svolta significativa interessa il sistema scolastico italiano con l’introduzione obbligatoria dell’educazione alimentare nelle scuole…
Tra le anticipazioni più attese, spicca la scoperta da parte di Odile di una verità…
Gerry Scotti è indubbiamente uno dei più grandi personaggi della storia dello spettacolo e della…
Nel mare di rimedi casalinghi che circolano sul web, tra bufale e idee balzane, ogni…
A pochi mesi dalle elezioni regionali, il quadro politico in diverse regioni italiane appare ancora…
La pasta è probabilmente il genere di pasto preferito dalla maggior parte degli italiani. Non…