Saremo anche nell’era del web, di flickr, tumblr, dei relink sui fotolog etcetc, però quante volte vi capita ancora?
Entrare in una libreria, andare dritto agli scaffali dei libri di grafica/fotografia/arte e mettersi compulsivamente a sfogliare. Poi magari capita anche di trovare un libro interessante e, se non ci si segna il nome/titolo per comprarlo online a metà prezzo, a quel punto si prende la copia nuova incellophanata, mentre la copia che si è appena finito di consultare la si abbandona lì.
Le ‘Browsing Copies’, ovvero quei bistrattati libri che rimangono in esposizione sugli scaffali dei bookshop, che vengono consultati, usati, rovinati. Che ‘fanno il lavoro duro’ insomma, epperò alla fine non vengono mai comprati.
Ci pensa lo studio A Beautiful Design, a riconoscere loro dignità, salvarli dal macero e dall’oblio e farli rinascere a nuova vita.
Designer, illustratori, artisti da tutto il mondo, sono stati invitati a usarli come tele (non più) vergini per la propria creatività.
Il risultato, in alcuni casi ottimo, qui: Browsing Copy
Il momento tanto atteso, quello che potrebbe decidere le sorti del campionato, è finalmente arrivato.…
Negli ultimi anni, il fenomeno delle allergie in età adulta ha attirato l'attenzione di scienziati…
È stata fissata la data per l'inizio del Conclave che eleggerà il successore di Papa…
Ancora saldamente inossidabile nel palinsesto Rai, "Un Posto al Sole", la longeva soap opera italiana…
Via libera da Palazzo Madama al Decreto Bollette da 3 miliardi di euro. Ecco tutte…
Il mondo del collezionismo è un universo in continua metamorfosi, plasmato dalle mode e dalle…