Da Picasso in giù, tanti pittori hanno provato a rendere il senso di movimento e dell’osservazione di un oggetto da diversi punti di vista contemporaneamente. Diverso il discorso della scultura, perché creare oggetto concreti che apparentemente non rispondono alle leggi della fisica è più complesso.
Rendere poi questo tentativo una statuina di legno, beh, ci vuole davvero dell’impegno. L’artista giapponese Yoshitoshi Kanemaki è riuscito nell’impresa e le sue opere, intagliate nel legno, ritraggono figure che sono e non sono, che sono in due punti diversi contemporaneamente, che occupano spazi differenti. Piegare lo spazio-tempo a proprio piacimento, non male come risultato per un artista.
[via lostateminor.com]
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