Il limite di ogni quadro è la cornice, anche se non la possiede. Immaginate però se una parte del soggetto di un dipinto potesse erompere dal suo confine, per posarsi e invadere altre cose e possibilità.
Valerie Hegarty realizza opere in cui le tematiche dei dipinti si spingono al di fuori della loro “linea d’arresto”, emancipandosi e connettendosi con l’ambiente che li circonda.
Adopera materiali fragili e precari come legno, schiuma e carta, al fine di interrompere l’ immortalità del dipinto comunemente fissato alla parete.
Un albero disegnato in una tela, si dirama così nella linea infinita del cielo, convertendosi in un organismo a sé stante.
Passare dalla prevedibilità dell’ordine all’ estro del disordine, non è mai stato così poetico.
via: valeriehegarty.com
Avere un figlio è una gioia immensa, ma anche una grande responsabilità economica. Proprio per…
Barbara D'Urso ha spiazzato i suoi fan annunciando di aver avuto un problema nel corso…
Prosegue su Canale 5 la programmazione della prima stagione de “La forza di una donna”,…
Una sensazione strana, un rigonfiamento sospetto, un fastidio leggero, dettagli che molti giovani tendono a…
Torino, Milano, Roma, Napoli e Gallarate: l’autunno 2025 si prepara a incantare l’Italia con una…
L’autunno in Italia è la stagione che unisce feste popolari, vendemmia, eventi culturali e paesaggi…