È ormai alle porte l’undicesima edizione de “Il jazz italiano per le terre del sisma”, un evento che da anni rappresenta un punto di riferimento per la musica jazz e per la valorizzazione culturale e territoriale delle aree colpite dai terremoti nel Centro Italia.
Un percorso solidale tra musica e natura
Il festival si articola in due fasi principali, a partire dal Cammino Solidale, che si svolgerà dal 29 al 31 agosto attraversando i territori di Camerino, Castelluccio di Norcia e Amatrice. Questa iniziativa propone un’esperienza unica che coniuga trekking e concerti, dando spazio a giovani talenti della scena jazz italiana. Organizzato in collaborazione con Musicamdo e Fara Music, il percorso rappresenta un’occasione per immergersi nella bellezza del paesaggio e nel patrimonio culturale delle regioni colpite dal sisma, valorizzando percorsi urbani e sentieri naturali in modo sostenibile.
Il Cammino Solidale non è solo un viaggio fisico, ma anche un’occasione per riflettere sull’importanza della rigenerazione territoriale attraverso l’arte e la musica, strumenti preziosi per la rinascita delle comunità. La seconda e più attesa parte del festival si svolgerà il 6 e 7 settembre nel cuore de L’Aquila, dove più di 300 musicisti si esibiranno in 18 diverse location del centro storico, trasformato per l’occasione in un teatro a cielo aperto. Il tema di questa edizione, “L’Aquila imprevista”, sottolinea la capacità della città di sorprendere e reinventarsi attraverso la cultura.
Le performance si svolgeranno in luoghi simbolici come il Conservatorio Alfredo Casella, le piazze principali, i cortili di palazzi restaurati, i musei, la Scalinata di San Bernardino e il Parco del Castello. Il pubblico potrà assistere a un ricco calendario di concerti, mostre, incontri e laboratori che valorizzano il tessuto urbano e culturale aquilano. Tra le esibizioni più attese spiccano la performance della grande orchestra Avion Travel & Medit Orchestra con Peppe Servillo, un progetto sperimentale di conduzione collettiva dal titolo “TILT: Conduction per L’Aquila” diretto da Giovanni Maier, e la Big Band del Conservatorio.

Inoltre, il festival offrirà momenti di improvvisazione corale, parate urbane e collaborazioni multidisciplinari che coinvolgeranno musica, fotografia, cinema e danza. Il festival dedica un’attenzione particolare anche ai più piccoli con laboratori musicali e fotografici, realizzati grazie alla collaborazione con Nati nelle Note e l’associazione AFIJ, che seguirà anche la produzione di un reportage fotografico sull’intera manifestazione.
L’accesso alla maggior parte degli eventi sarà gratuito, mentre per i live più importanti ospitati nei principali palchi di San Bernardino, Piazza Santa Margherita e Parco del Castello, sarà previsto un biglietto simbolico del valore di 5 euro al giorno o 10 euro per entrambi i giorni.
Il festival, promosso dal Comune dell’Aquila con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Abruzzo, SIAE, Nuovo IMAIE e altri partner, è organizzato dall’associazione Jazz all’Aquila in collaborazione con la Federazione Nazionale Il Jazz Italiano e numerosi enti. Questa manifestazione rappresenta un modello virtuoso di cultura partecipata, che da anni sostiene la rinascita delle comunità colpite dal sisma attraverso la musica e l’arte.