Con l’arrivo dell’autunno, riprendono gli appuntamenti culturali più attesi in Italia, con mostre di grande rilievo che partiranno da fine settembre e accompagneranno il pubblico fino all’inverno.
Di seguito, una panoramica dettagliata degli eventi espositivi da non perdere, con aggiornamenti sulle date, i temi e i luoghi di queste rassegne artistiche.
Le mostre più attese del prossimo autunno
Man Ray a Palazzo Reale: il surrealismo fotografico in mostra
Dal 24 settembre 2025 Palazzo Reale a Milano ospiterà una retrospettiva dedicata a Man Ray, figura chiave del Surrealismo e pioniere della fotografia come mezzo espressivo artistico. Nato a Philadelphia nel 1890, Man Ray ha segnato la storia dell’arte del Novecento con opere innovative che hanno sfidato i confini tradizionali della fotografia. La rassegna ripercorre la biografia e la carriera dell’artista attraverso un ricco nucleo di materiali originali, tra cui stampe vintage, negativi, collage e documenti d’epoca.
Particolare rilievo viene dato al suo percorso dagli ambienti newyorkesi, dove si avvicina alle avanguardie europee e instaura un legame con Marcel Duchamp, fino all’arrivo nella Parigi degli anni ’20, epicentro culturale dell’arte moderna. Il percorso espositivo si articola in diverse sezioni tematiche: dagli autoritratti alle muse ispiratrici, dai nudi alle sperimentazioni tecniche come le rayografie e le solarizzazioni, fino alla moda. Questa mostra rappresenta un’occasione unica per riscoprire un artista dalla creatività geniale e dalla capacità di trasformare la fotografia in arte pura.
Beato Angelico a Palazzo Strozzi: il ritorno del maestro del Quattrocento
Dal 26 settembre 2025 al 25 gennaio 2026 Firenze diventa il centro dell’arte rinascimentale con la mostra dedicata a Fra Giovanni da Fiesole, noto come Beato Angelico, ospitata tra la Fondazione Palazzo Strozzi e il Museo di San Marco. Curata da Carl Brandon Strehlke, si tratta della prima grande esposizione fiorentina dedicata a questo maestro dopo oltre settant’anni. L’evento ha permesso il restauro di capolavori eccezionali e la riunione di opere che non erano state esposte insieme da più di due secoli.
Tra i prestiti spiccano pezzi provenienti da istituzioni di fama mondiale, quali il Louvre di Parigi, la Gemäldegalerie di Berlino, il Metropolitan Museum di New York, la National Gallery di Washington, il Kunsthistorisches Museum di Vienna e il Philadelphia Museum of Art. La mostra, articolata tra le due sedi, affronta la produzione artistica di Beato Angelico, la sua evoluzione e il suo impatto sull’arte del tempo, mettendo in dialogo la sua opera con quella di pittori come Masaccio, Filippo Lippi, Lorenzo Monaco e scultori quali Lorenzo Ghiberti, Michelozzo e Luca della Robbia. Un percorso che restituisce pienamente il valore di un protagonista indiscusso del Quattrocento fiorentino.

Il Rinascimento di Boccaccio Boccaccino a Cremona: una riscoperta storica
In occasione del 500° anniversario della morte di Boccaccio Boccaccino (Ferrara?, 1462/ante 22 agosto 1466 – Cremona, 1525), il Museo Diocesano di Cremona presenta dal 10 ottobre 2025 all’11 gennaio 2026 la prima mostra monografica interamente dedicata a questo artista rinascimentale. La rassegna, che si avvale di prestiti da importanti musei italiani come le Gallerie degli Uffizi, la Galleria Estense, il Museo di Capodimonte, il Museo Civico di Padova e il Museo Correr, ripercorre la vita artistica di Boccaccino dalle origini fino agli ultimi anni.
L’esposizione documenta la sua attività in diverse città italiane, tra cui Ferrara, Genova, Milano, Venezia, Roma e Cremona, dove si conserva un ciclo di affreschi straordinari nella navata centrale della Cattedrale. Questa mostra rappresenta un’opportunità preziosa per approfondire la figura di un maestro spesso poco noto al grande pubblico, ma che ha avuto un ruolo significativo nella cultura figurativa del Rinascimento italiano settentrionale. Definito da Giorgio Vasari, nelle sue celebri Vite, come un pittore “raro” ed “eccellente”, Boccaccino viene oggi riscoperto attraverso un percorso espositivo che ne valorizza la complessità e l’importanza storico-artistica.
Questi eventi si aggiungono a un calendario culturale che si preannuncia ricco e stimolante, con aperture di prenotazioni e biglietti disponibili a tariffe agevolate per chi desidera programmare in anticipo la propria visita. Le mostre permetteranno così di immergersi in momenti di grande fascino storico e artistico, offrendo al pubblico occasioni di approfondimento e scoperta.