La crisi economica degli ultimi anni ha avuto ripercussioni significative sui portafogli dei cittadini. Tra inflazione e rincari, in molti cercano soluzioni per risparmiare in ogni ambito, e in particolare nel settore alimentare ed energetico. Nel tempo, i vari governi che si sono succeduti hanno stanziato sussidi per supportare varie categorie di persone, e far sì che potessero affrontare gli aumenti con maggiore serenità.
E a proposito di bonus, di recente hanno stanziato nuovi incentivi che riguardano un settore particolare, e che possono aiutare i cittadini a sostenere spese che possano migliorare sensibilmente la qualità della loro vita. Ma di che bonus si tratta, in dettaglio e chi può accedervi? Ecco tutti i particolari da conoscere.
Bonus entra in vigore dal 25 dicembre: ecco in cosa consiste e chi può fare domanda per averlo
Dal 25 dicembre 2025 entrano in essere una serie di incentivi che potranno tornare utili ai cittadini.

Nello specifico, scatta un pacchetto di bonus energetici, detto Conto Termico 3.0. Il decreto è pronto e lo hanno pubblicato ufficialmente in Gazzetta. Lo scopo del sussidio è quello di supportare i nuclei familiari italiani, soprattutto coloro il cui reddito è medio basso. Non solo, perché l’idea è anche quella di riqualificare l’energia degli immobili e fare in modo che i consumi e l’impatto sull’ambiente si riducano sensibilmente.
Conto Termico 3.0 ha l’obiettivo di rimpiazzare quegli impianti di riscaldamento che ormai sono superati, con delle opzioni che hanno maggiore efficacia e sostenibilità. A poter usufruire del suddetto incentivo sono coloro che hanno immobili privati, negozi, uffici e studi professionali.
Sarà dunque possibile apportare tutta una serie di interventi, come ad esempio sostituire pompe di calore, caldaie a biomassa, impianti ibridi. Peraltro se a questi nuovi impianti si decide di aggiungere anche pannelli solari e fotovoltaici, le agevolazioni aumentano, e il sussidio aumenterà del 20% o 30% sulle spese affrontate.
Ma non è tutto, perché oltre ad avere l’opportunità di rimpiazzare questi impianti, è possibile sostituire infissi, far piazzare un cappotto termico, ed eseguire lavori che in linea generale aumentino l’efficienza energetica dell’edificio. In questo contesto, il rimborso sulla spesa sarà del 65%.
Ci sono agevolazioni anche per impianti di illuminazioni con consumi ridotti, schermature solari ecc. Si tratta di cambiamenti che se eseguiti, nel lungo termine, si dimostreranno la miglior soluzione per il proprio immobili. Con impianti di maggiore efficienza energetica, non solo si tende a consumare meno, ma anche a risparmiare sui costi.