Da anni, l’Italia ha messo a punto diverse agevolazioni fiscali per supportare le persone con disabilità, al fine di contribuire alle spese mediche necessarie e all’acquisto di strumenti che favoriscano l’autonomia quotidiana. Tali vantaggi, disciplinati dalla legge 104/1992, sono pensati per sollevare il carico economico delle persone che si trovano a fronteggiare condizioni di salute complesse e croniche, garantendo loro un’agevolazione che vada oltre le semplici deduzioni fiscali.
L’Agenzia delle Entrate, nel quadro delle dichiarazioni fiscali per il 2025, ha pubblicato una guida dettagliata che raccoglie tutte le disposizioni normative riguardanti le agevolazioni fiscali destinate alle persone disabili. La guida, intitolata Tutte le agevolazioni della dichiarazione 2025, fornisce informazioni sui crediti di imposta, le deduzioni, le spese per interventi edilizi e le detrazioni relative ad altre voci di spesa, come quelle sanitarie e per l’istruzione.
Legge 104: ecco tutti i tuoi diritti
Un aspetto rilevante delle misure previste è l’assistenza fiscale personalizzata. L’Agenzia delle Entrate, infatti, offre un servizio di supporto domiciliare per le persone con disabilità che non possono recarsi fisicamente presso gli sportelli. Funzionari abilitati si occupano direttamente della gestione delle dichiarazioni fiscali, semplificando così il processo per chi ha difficoltà motorie o di altro tipo.

Le spese sanitarie, in particolare, sono tra quelle che maggiormente beneficiano di agevolazioni fiscali. Le persone con disabilità possono detrarre il 19% delle spese sanitarie che superano la soglia di 129,11 euro, un vantaggio che si applica a una vasta gamma di prestazioni. Tra queste rientrano esami diagnostici come ecografie, risonanze magnetiche, TAC, ma anche trattamenti fisioterapici, cure odontoiatriche, sedute di neuropsichiatria, dialisi, e molti altri interventi terapeutici e riabilitativi. La detrazione si applica anche alle spese sostenute per la redazione di perizie mediche, così come per eventuali analisi specifiche relative alla salute del paziente.
Un’altra agevolazione significativa riguarda gli interventi edilizi. Chi possiede una disabilità può beneficiare di una detrazione fiscale per le spese relative all’eliminazione delle barriere architettoniche, che rappresentano un ostacolo alla mobilità e all’autonomia. Gli interventi che riguardano la costruzione di rampe, ascensori, servoscala e altre modifiche strutturali sono soggetti a una detrazione pari al 75% della spesa, purché i lavori siano realizzati entro il 31 dicembre 2025. Per le ristrutturazioni edilizie più generali, la detrazione è invece fissata al 50%, su un importo massimo di 96.000 euro per unità immobiliare.
Dal 2024, è stato introdotto un nuovo credito d’imposta per le spese sostenute per l’Attività Fisica Adattata (AFA), un programma mirato al miglioramento del benessere fisico delle persone con disabilità e al trattamento di patologie croniche. Le attività devono essere prescritte da un medico e svolte in strutture qualificate.
Un altro beneficio riguarda le spese scolastiche per studenti con disabilità o Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA). Queste spese possono essere detratte al 19% nel modello 730/2025, fino a un massimo di 800 euro per studente. Sono ammessi anche i costi per strumenti compensativi, come software specifici, e per le terapie riabilitative necessarie.
Le persone con disabilità grave, come definite dalla legge 104, possono altresì usufruire di detrazioni sui premi assicurativi per polizze che coprono il rischio di morte, invalidità permanente o non autosufficienza. Le detrazioni variano a seconda del tipo di polizza, con un importo massimo detraibile che può arrivare fino a 1.291,14 euro per polizze relative al rischio di non autosufficienza.
Infine, un’agevolazione fiscale importante riguarda l’acquisto di auto per persone con gravi disabilità. In questo caso, è possibile beneficiare di un’aliquota IVA agevolata al 4% sull’acquisto di veicoli nuovi o usati, con limiti specifici di cilindrata e potenza. Inoltre, è prevista una detrazione Irpef del 19% per l’acquisto di veicoli, con un massimo detraibile di 18.075,99 euro.