Siamo soliti buttare via quegli oggetti che non servono più, oppure rinchiuderli in dei cassetti o negli scatoloni, dimenticandoli. Eppure, qualcuno di questi potrebbe, nel tempo, assumere valore e divenire oggetto del desiderio dei collezionisti, che spenderebbero anche cifre elevate per averli.
Se stai per buttare un oggetto che credi non ti serva più, informati per capire se nel tempo possa assumere valore, perché potrebbe significare che rivendendolo ne trarresti un bel gruzzolo da mettere da parte. E a volte, con un colpo di fortuna, c’è chi è disposto a spendere anche cifre altissime.
Ma quali sono gli oggetti che potrebbero acquistare valore, nel tempo? Facciamo una panoramica di questi oggetti, in modo da capire quali, durante il decluttering, sarebbe opportuno non buttare.
Oggetti vintage da non buttare perché rivendendoli potrebbero fruttare guadagni: di quali si tratta
In casa, in molti posseggono oggetti vecchi, che magari sono ricordi appartenenti a epoche passate, come quelle dei nostri nonni/bisnonni.

Basti pensare, ad esempio, a oggetti di cancelleria come vecchie penne stilografiche che possono essere d’oro, oppure penne realizzate prima del 1938. Ad aver assunto valore, nel tempo, possono essere posate e argenteria in rame, argento, peltro. Da non dimenticare anche pipe da fumo, che possono essere ambite dai collezionisti.
Molto attraenti per il mercato in questione, sono anche vecchie macchinette fotografiche, anche se non funzionano più. Lo stesso vale per vecchi obiettivi, pellicole e custodie. Ad assumere valore possono essere anche vecchi giocattoli, anche se rotti. I collezionisti richiedono i giocattoli vintage.
C’è grande richiesta anche per vecchi gioielli e orologi. E poi, naturalmente, come già sappiamo, le monete possono essere molto ambite, soprattutto se sono presenti errori di conio e altri elementi che conferiscano rarità.
Un check deve essere fatto anche su date e zecche e le case d’asta le accettano per sottoporle ad accurata valutazione. Tra gli oggetti vintage da vendere ci sono anche i souvenir militari. Un esempio? Medaglie, che storicamente possono avere molto valore. Per vedere se ne hanno, bisogna fare un check di incisioni, simboli e capirne l’originalità. Possono valere anche insegne e divise, e qui il check va fatto su bottoni o distintivi, perché ce ne sono alcuni ricercati.
Da tenere in considerazione anche bussole, binocoli, orologi militari. Sono tutte cose a cui prestare attenzione, perché possono valere anche tanto, e vendendoli se ne può trarre un bel guadagno.