L’INPS ha ufficialmente riaperto i termini per la presentazione delle domande relative al Bonus Psicologo 2025, un contributo economico destinato a sostenere le spese per sedute di psicoterapia rivolto a cittadini in condizioni di disagio psicologico.
La misura, confermata con il decreto interministeriale del 10 luglio 2025, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 9 agosto, rappresenta un importante sostegno per chi affronta difficoltà legate a depressione, ansia, stress e fragilità emotive.
Cos’è e a chi spetta il Bonus Psicologo
Il Bonus Psicologo è un contributo pensato per agevolare l’accesso alle cure psicologiche private, garantendo un rimborso parziale delle spese sostenute per le sedute di psicoterapia. Possono accedere al beneficio i cittadini con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) in corso di validità e non superiore a 50.000 euro. La normativa stabilisce che il contributo è riconosciuto fino a 50 euro per ogni seduta, per un importo massimo complessivo che può raggiungere i 1.500 euro. In base al valore dell’ISEE, il contributo varia: per ISEE fino a 15.000 euro è previsto un rimborso massimo di 1.500 euro, per valori compresi tra 15.000 e 30.000 euro il tetto scende a 1.000 euro, mentre per ISEE fino a 50.000 euro il contributo massimo è fissato a 500 euro.
Il bonus può essere richiesto una sola volta e deve essere utilizzato esclusivamente presso psicoterapeuti privati regolarmente iscritti all’Albo degli Psicologi, che abbiano aderito all’iniziativa notificandolo al Consiglio nazionale dell’Ordine degli Psicologi (Cnop). Il decreto interministeriale Salute-MEF del 10 luglio 2025, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 184 del 9 agosto 2025, ha definito le modalità di presentazione della domanda e ha introdotto correttivi volti a garantire un utilizzo più efficiente del contributo.
Le domande per il Bonus Psicologo 2025 possono essere presentate esclusivamente in modalità telematica dal 15 settembre fino al 14 novembre 2025. Per inoltrare la richiesta è necessario accedere al portale web dell’INPS (www.inps.it) tramite un’identità digitale valida, come SPID di livello 2 o superiore, Carta d’Identità Elettronica (CIE 3.0) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS). Il percorso per accedere al servizio dedicato è il seguente:
“Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Strumenti” > “Vedi tutti” > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”, selezionando la voce “Contributo sessioni psicoterapia domande 2025”.

In alternativa, è possibile richiedere supporto attraverso il Contact Center Multicanale INPS, chiamando il numero verde gratuito 803.164 da rete fissa o il numero 06 164.164 da rete mobile (a pagamento secondo le tariffe degli operatori). Al momento della domanda è obbligatorio presentare un’attestazione ISEE aggiornata e valida, che non superi il limite di 50.000 euro. La verifica dell’ISEE è fondamentale per stabilire l’entità del contributo a cui si ha diritto.
Il bonus è destinato esclusivamente a chi si rivolge a psicoterapeuti iscritti all’Albo e aderenti al programma, garantendo così qualità e trasparenza nell’erogazione delle prestazioni. Inoltre, il bonus può essere utilizzato una sola volta per ciascun beneficiario, rendendo quindi importante pianificare l’accesso alle sedute in modo efficace.
Le nuove disposizioni puntano a facilitare l’accesso a un importante sostegno psicologico, in un contesto in cui il benessere mentale è riconosciuto come un elemento cruciale della salute pubblica. Con la riapertura del bando, l’INPS conferma il proprio ruolo di garante nell’erogazione di strumenti di supporto sociale, adattandoli alle esigenze emergenti della popolazione italiana.