In ambito economico-finanziario, le cose possono cambiare da un momento all’altro, e questa volta le modifiche riguardano uno dei moduli più famosi per stabilire se una famiglia ha diritto a una serie di incentivi. Stiamo parlando dell’ISEE (Indicatore Situazione Economica Equivalente).
A partire dal 2026, ci saranno degli importanti cambiamenti che lo riguardano, tant’è che esso sarà rimpiazzato da un nuovo modello per misurare i parametri economici di un nucleo familiare.
Niente più ISEE, al suo posto arriva una novità
Come detto, le cose in economia possono cambiare in fretta, anche perché si introducono nuove soluzioni, in base alle esigenze.

Il cambiamento in questione si chiama ISF (Indicatore Situazione Familiare) e la sua introduzione porta con sé una serie di novità da annotare. Cambiamenti che per molti versi, sono positivi. L’ISF andrà a sostituire l’ISEE e cambieranno anche alcune cose che prima influenzavano il valore del suddetto metro di misura.
Con la sopraccitata novità, la prima casa non sarà più inclusa nel conteggio per formulare la situazione economica della famiglia. Se un nucleo ha solo una casa di residenza, essa non avrà nessun valore nel determinare l’ISEE.
In pratica, questo aiuta a non penalizzare persone che hanno redditi bassi ma vivono in una casa di proprietà. Novità anche per ciò che concerne la composizione familiare, dando uno sguardo più accurato a quella che è la vera situazione del nucleo, per fare in modo che il calcolo sia giusto.
Non saranno più conteggiati neppure gli incentivi già ricevuti dalla famiglia. Questo perché c’erano sussidi che portavano a un ISEE più elevato, e molte persone erano costrette a rinunciare a certi benefici.
L’obiettivo è quello di creare maggiore equità possibile, uno specchio della reale situazione economica di un nucleo familiare.
Altri dettagli importanti da conoscere
È importante ricordare che aggiornare l’ISEE è fondamentale per ottenere i bonus o proseguire nel percepirli. In particolare, è necessario fare un corretto aggiornamento della DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) per calcolare bene l’ISEE.
Per il prossimo anno si prevede un incentivo straordinario di 200 euro, con ISEE che raggiunga max 25 mila euro. INPS e fornitori energia elettrica si occuperanno del bonus senza dover presentare istanze.
Se l’ISF sarà ben aggiornato, si potranno ottenere bonus asilo nido, assegno Unico, bonus mamma e altri importanti sussidi riservati a famiglie. Per questa ragione, è bene essere pronti e avere un ISF corretto e aggiornato.