Arrivano importanti novità riguardanti le borse di studio universitarie in Italia. Grazie ai decreti firmati dalla Ministra Anna Maria Bernini, gli studenti universitari potranno beneficiare di un incremento degli importi e di un ampliamento dei criteri di accesso. L’obiettivo è quello di migliorare l’accesso al diritto allo studio, supportando maggiormente chi si trova in difficoltà economiche. Vediamo nello specifico cosa cambia.
Rispetto al passato, la novità più significativa riguarda l’aumento degli importi delle borse di studio e il conseguente innalzamento delle soglie di ISEE e ISPE. Questo cambiamento consente a un numero maggiore di studenti di accedere ai benefici, garantendo un sostegno più ampio a coloro che si trovano in difficoltà economica.
Quindi, le università sono chiamate a adeguarsi a queste nuove soglie, pur mantenendo una certa autonomia nella gestione dei criteri di accesso. Alcuni atenei, infatti, potrebbero decidere di fissare soglie ISEE ancora più alte, ma comunque non superiori al 30% dei valori nazionali stabiliti dal decreto.
Nuove soglie ISEE e ISPE per l’accesso alle Borse di Studio
Un aspetto fondamentale per poter beneficiare delle borse di studio è l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) aggiornato. Il Decreto Direttoriale 180 del 28 febbraio 2025 stabilisce l’adeguamento delle soglie ISEE e ISPE (Indicatore della Situazione Patrimoniale Equivalente) in base alla variazione media dei prezzi al consumo, che è stata del 0,8% nel 2024.

Limite ISEE per l’anno accademico 2025/2026: 27.948,60 euro. Limite ISPE per l’anno accademico 2025/2026: 60.757,87 euro. Questa variazione segna un aumento rispetto all’anno precedente, quando il limite ISEE era fissato a 27.726,79 euro. La nuova soglia permetterà a più studenti di accedere ai benefici previsti dal diritto allo studio universitario.
In seguito all’aggiornamento delle soglie ISEE, anche gli importi delle borse di studio sono stati incrementati. Per gli studenti che si trovano in una situazione economica più disagiata, le borse di studio potranno arrivare a un massimo di 8.133 euro. Questo importo rappresenta un notevole aumento rispetto agli anni passati, offrendo così un supporto maggiore per gli studenti che faticano a coprire le spese universitarie.
Gli studenti fuori sede, che devono affrontare il costo dell’alloggio lontano dalla loro famiglia, potranno beneficiare di un contributo che arriva fino a 7.072,19 euro. Questo importo è destinato a coprire parzialmente le spese per il soggiorno fuori città, una delle principali voci di spesa per gli studenti universitari.
Per i pendolari, che frequentano l’università senza trasferirsi, sono previsti contributi fino a 4.132,85 euro, mentre gli studenti in sede – che abitano nella stessa città dell’università – potranno ricevere un contributo fino a 2.850,26 euro.