Avevamo già incontrato Giulia Maffei e Giulia Tacchini di Entonote al Better Days Festival di quest’anno, dove ci avevamo raccontato in che modo domani ci nutriremo di insetti: sì, di grilli, camole, locuste, formiche, e chi più ne ha più ne metta. Non avrete mica paura di assaggiare una cosa nuova…
L’entomofagia, in un pianeta sempre più sovraffollato e dove le risorse alimentari consuete andranno inevitabilmente a scarseggiare potrebbe essere una soluzione per nutrirci a basso impatto ambientale, basso costo, e con un cibo che superata la diffidenza iniziale è sano e nutriente.
Certo, c’è da superare uno scoglio iniziale, che è di natura culturale. Anche perché l’entomofagia è una pratica diffusa in larga parte del mondo – circa l’80% delle popolazioni – ma ha da sempre suscitato scarso interesse nei popoli occidentali: da qualche settimana è uscito Un insetto nel piatto, un libro firmato da Giulia Maffei e Giulia Tacchini e pubblicato da Red Edizioni, con cui le due Giulie vogliono “spiegare in modo semplice e documentato tutto ciò che riguarda gli insetti come fonte alimentare, stando lontano da qualsiasi stereotipo e usando un approccio leggero e non troppo accademico“.
Noi oggi vogliamo darvi una delle ricette contenute nel libro, la panna cotta con crumble e camole del miele.
Eccola qui
Ingredienti per 4 persone:
✓ 8 camole del miele
✓ 500 ml di panna fresca
✓ 100 ml di latte
✓ 100 g di zucchero
✓ 9 g di colla di pesce in fogli
✓ 1 stecca di vaniglia
✓ 3 fragole
✓ menta in foglie
✓ 20 g di cioccolato
✓ crumble a piacere
Ci siete con gli ingredienti? Bene.
Ecco il procedimento della ricetta: “Mettete in ammollo la colla di pesce in una tazza di acqua fredda per qualche minuto. Preparate due pentolini: in uno più capiente versate la panna con lo zucchero e la vaniglia (incidetela prima nel senso della lunghezza) e portate a bollore a fuoco medio-basso. Nell’altro pentolino scaldate il latte a fuoco basso senza farlo bollire“.
A quel punto “Estraete la colla di pesce dall’acqua, strizzatela e fatela sciogliere nel latte mescolando. Quando la panna inizia a bollire spegnete il fuoco, togliete la vaniglia e aggiungeteci il latte con la gelatina. Mescolate poco, versate negli stampini monoporzione e ponete in frigorifero per almeno 6 ore“.
Dai che ci siamo quasi, adesso è il turno delle nostre camole: “Sbollentate le camole in acqua per un minuto. Fate sciogliere metà del cioccolato a bagnomaria. Quando sarà sciolto toglietelo dal fuoco e stemperatelo aggiungendo l’altra metà del cioccolato continuando a girare con un cucchiaio. Con una pinza immergete le camole nel cioccolato, disponetele su un foglio di carta da forno e lasciate asciugare a temperatura ambiente“.
Et voilà: “Quando la panna cotta sarà pronta, copritela con il crumble, qualche fettina di fragola, una foglia di menta e le camole al cioccolato“.
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